Cesena pedala su 101 chilometri di “bicipolitana”

Ripartito il programma "Bike to work". Tutti gli aggiornamenti sulle ciclabili. Presto il completamento della linea sul Cesuola con un progetto diverso da quello iniziale

Mobilità sostenibile in centro

Il Comune di Cesena favorisce la mobilità lenta e sostenibile.

Al lavoro in bicicletta

È partito il nuovo programma “Bike to work”, inserito nel più ampio progetto “Cambiamo marcia 2024-2026”. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la piattaforma per la mobilità sostenibile Wecity, ha l’obiettivo di incoraggiare i cittadini a utilizzare, laddove possibile, la bicicletta per i tragitti casa-lavoro, grazie a piccoli incentivi economici diretti. La partecipazione è aperta a tutte le aziende, studi professionali, circoli didattici e attività commerciali del territorio che abbiano presentato un Piano spostamenti casa-lavoro in linea con le direttive ministeriali e i cui dipendenti utilizzino la bicicletta nel percorso casa-lavoro-casa.

Una volta inserito sull’app Wecity il codice missione fornito dal proprio datore di lavoro, questi ultimi possono registrare i propri spostamenti sulla due ruote e ricevere un incentivo di 20 centesimi al chilometro, fino a un massimo di 50 euro mensili. La missione sarà valida fino al 30 novembre 2026.  “Dall’ 1 dicembre scorso a oggi – fa sapere l’assessore alla Mobilità Christian Castorri – sono già una cinquantina le realtà che hanno aderito alla nuova edizione del “Bike to work” per un totale di circa 60mila chilometri pedalati”. 

La carica dei 101 chilometri di “bicipolitana”

A detta dell’Amministrazione comunale, “Cesena è una città sempre più a misura di bicicletta”. Con il raggiungimento dei 101 chilometri di rete ciclabile urbana, il progetto della “bicipolitana”, vera e propria rete di percorsi ciclabili progettata per collegare in modo sicuro e sostenibile quartieri, frazioni e punti strategici del territorio, segna un traguardo importante, ma guarda con decisione anche ai prossimi obiettivi. Tra i cantieri attualmente in corso, è ormai prossimo all’inaugurazione il nuovo tratto di ciclabile nella frazione di Borgo Rose.

“Uno dei momenti più significativi di questo percorso – ricorda l’assessore Castorri – è stato il 25 settembre 2021, quando, grazie a un investimento di 600mila euro, di cui 378 mila finanziati dalla Regione, è stata inaugurata la ciclabile che costeggia il fiume il Savio, collegando il Ponte vecchio a via Ancona, per oltre 2 chilometri”. Tra gli interventi programmati per il 2025-2026, per il tratto Ponte Abbadesse-centro urbano, a gennaio è stato presentato il progetto per una nuova connessione ciclabile lungo via Sorrivoli, con un tracciato che costeggerà il Rio Falconara e includerà anche la piantumazione di un nuovo filare alberato. L’intervento, da 800mila euro, inizierà entro l’anno. Per Ponte Abbadesse-Rio Eremo è previsto un nuovo tratto ciclabile con un investimento di 550mila euro. Il progetto esecutivo sarà pronto entro settembre 2025, mentre l’avvio dei lavori è previsto nei primi mesi del 2026.

Lavori per la pista ciclabile su via Emilia Ponente, a Diegaro

Completamento della ciclabile Cesuola, tutte le novità

Nel corso del Consiglio comunale di ieri, lo stesso Castorri ha illustrato meglio il progetto di fattibilità tecnico-economica del completamento della pista ciclabile lungo il Cesuola. “La realizzazione del secondo stralcio – ha spiegato – rappresenta un importante intervento di completamento di un progetto portato avanti dalle giunte comunali dal 2002 al fine di offrire una connessione ciclabile continua e sicura tra l’abitato del quartiere Ponte Abbadesse e il centro urbano di Cesena. Nello studio delle alternative progettuali, si è all’inizio presa in esame l’ipotesi di sviluppare il tracciato a partire dal percorso esistente in sinistra idraulica, attraversando il torrente Cesuola con una passerella poco oltre l’area ortiva comunale. Lo sviluppo della pista proseguiva poi in destra idraulica del Rio Falconara, passando su un terreno da espropriare e andando a ricongiungersi con il tratto di pista esistente attraverso il rifacimento del tombinamento sul Rio Falconara in corrispondenza di via della Cisterna”.

Castorri ha spiegato che, “tale soluzione non è risultata idonea per diverse motivazioni, tra cui: la necessità di una procedura espropriativa particolarmente invasiva per i soggetti privati coinvolti e pertanto piuttosto onerosa per l’Amministrazione e la valutazione negativa dell’Ufficio territoriale Sicurezza territoriale e protezione Civile, in qualità di ente gestore delle acque, nei confronti di un prolungamento della porzione tombinata del Rio. Inoltre, proprio in corrispondenza del ponte su via della Cisterna, è presente un attraversamento di un cavidotto di media tensione, il cui spostamento avrebbe comportato notevoli difficoltà tecnico-organizzative”. Dopo un’analisi dello stato dei luoghi, “l’idea progettuale finale consiste nel proseguire il tracciato del percorso ciclo-pedonale esistente lungo la via Sorrivoli per poi deviarlo verso il Rio Falconara passando attraverso la zona attualmente occupata dalle aree esterne della scuola materna e proseguire poi con un tracciato parallelo alla sponda del corso d’acqua”. I lavori, ha concluso l’assessore “avranno inizio nel corso del prossimo anno e il totale del costo, mai cambiato nel corso dei mesi, è quello preventivato di 800mila euro”.