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Cesena ribaltato dalla Reggiana
Il derby si tinge di granata dopo che i bianconeri si erano portati in vantaggio.
Incappa nella prima sconfitta interna il Cesena, la seconda nel giro di cinque giorni dopo quella di Frosinone. I bianconeri contro la Reggiana erano anche partiti bene perché, dopo il diagonale di Shpendi su Motta, al 14’ su apertura da scuola calcio di Berti, Ciervo si inserisce e, complice la deviazione di un difensore, sblocca la gara. Sfida che però non si mette in discesa, anzi, i romagnoli spengono la luce. Adamo al 20’ perde una palla sanguinosa e Marras se ne va in contropiede. Girma a destra chiude il triangolo con l’esterno, l’ex Tavsan si inserisce nel cuore dell’area di casa e insacca il più facile dei pari. Dopo quattro giri di lancette con un’altra azione elaborata la Regia ribalta la sfida: Girma triangola con Tavsan e da destra serve Portanova che insacca l’1-2. La reazione dei bianconeri è immediata perché Berti scarica un bolide appena sopra la traversa.
Mignani corre ai ripari nella ripresa con un irriconoscibile Adamo che lascia il campo per Celia. Al 57’ ancora Motta neutralizza prima su Shpendi e poi sul tap-in di Berti. Gli emiliani giocano di rimessa e il Cesena chiude gli ospiti nella loro metà campo. Nel finale maturano tante occasioni per il pari ma sono vane. Olivieri all’82’ davanti a Motta alza alle stelle, poi dall’angolo di Bastoni, Zaro prolunga per Ciofi che colpisce il palo. Prima del recupero l’arbitro Fabbri di Ravenna estrae un rosso diretto esagerato proprio a Bastoni per proteste. Il sipario cala con il colpo di testa di Zaro, attaccante aggiunto, che si spegne tra la porta e il possibile aggancio in rete di Oliveri. La Reggiana così trova il primo successo esterno e il Cesena resta a bocca asciutta.
Questo il commento di mister Michele Mignani. “Alla fine quello che conta è fare più gol degli altri. Oggi ne abbiamo fatto uno e loro due. Non siamo stati bravi nelle letture, però la squadra ha proposto e creato ma non siamo riusciti a riprendere il risultato. La squadra meritava il pareggio, oggi è andata così e bisogna come sempre leggere quello che si è fatto bene e quello male. Abbiamo spinto in 10 contro 11 fino alla fine e volevamo rifarci dalla sconfitta di Frosinone, ma non ce l’abbiamo fatta”.
