Cesena
Cesena. Un corso al Cantiere 411 per “Prendersi cura dell’essenza”
Si è svolto lo scorso fine settimana il corso promosso da Caritas all’interno del progetto “Edu-Caritas”
Si è svolto lo scorso fine settimana il corso “Prendersi cura dell’essenza” promosso da Caritas all’interno del progetto “Edu-Caritas”, presso la sede del Cantiere 411 delle Suore della Sacra Famiglia, in via Mami a Cesena. Pubblichiamo la testimonianza di chi ha partecipato.
Caro direttore
capita volentieri, in questi giorni di sole, camminare in un bosco o in un parco e notare, ai piedi delle grandi querce, tante piccole piantine germogliare dalle ghiande custodite dal calore della terra per tutto l’inverno.
La teoria della ghianda
È a questa immagine suggestiva che James Hillman, nel libro “il codice dell’anima” ci espone la sua “teoria della ghianda”, cioè l’idea che ogni persona sia portatrice di un’unicità che chiede di essere vissuta e che è già presente in quei piccoli e delicati inizi.
La piantina è piccola, ma robusta allo stesso tempo con una lunga radice che si ancora fortemente al terreno. Ecco, direi che potrebbe riassumersi in queste righe quanto acquisito nell’esperienza vissuta nello scorso fine settimana.
La formazione al ben-essere
Accompagnati dalla dottoressa Daniela Campana, consulente familiare e formatrice di Roma, con il grande dono del connubio di profondità e leggerezza, ci siamo “avventurati” in un lavoro introspettivo impegnativo, ma che da subito ci ha fatto percepire i frutti di un ben-essere personale che avrà poi, inevitabilmente, ripercussioni positive nella collettività. Nel gruppo si è creato un clima empatico di ascolto e accoglienza che ci ha permesso di esprimerci tutti con libertà.
Tanti gli aspetti di profondità, a partire dalle dinamiche intergenerazionali, ai rapporti familiari o lavorativi, a quell’attento vagliare i sentimenti che ci abitano, riportando sempre e tutto a quella centralità che non dobbiamo mai perdere di vista: la bellezza e preziosità che ci rende unici, pur tutti interconnessi. San Paolo ci ricorda: “ … abbiamo un tesoro in vasi di creta” (2Cor 4-7).
Una crescita integrale
Queste occasioni di approfondimento e confronto, diventano allora importantissime per una crescita integrale acquisendo sempre più consapevolezza di ciò che siamo e di ciò a cui siamo chiamati. In un contesto storico e particolare come quello in cui viviamo, si fa davvero urgente la responsabilità di essere sempre in formazione. Prendendomi cura di me, automaticamente mi prendo cura degli altri. È stato desiderio condiviso da tutti, poter continuare ad avere queste opportunità: con gratitudine alla dottoressa Daniela e all’apporto di ognuno di noi, ci siamo dati un arrivederci in autunno.
Ghibellini Maria Ida