Cesenatico. Cinque giorni di eventi con i pescatori per riscoprire la terra, il mare, la vita e l’abbondanza

L’associazione “Tra il cielo e il mare” organizza un ciclo di eventi dal 30 aprile al 4 maggio allo Squero del Porto Canale, zona ponente di Cesenatico con parole, musica, laboratori, cibo e incontri. Protagonisti: i pescatori, gli agricoltori, i territori e le comunità.

Cosa succede quando i pescatori si mettono in ascolto del mare e decidono di condividerne la voce? Cinque giorni per raccontare un’altra idea di ricchezza: quella che nasce dal legame tra l’uomo e la natura, tra chi produce cibo vero e chi lo consuma con consapevolezza.

Il programma tra mare, terra e idee

Si parte martedì 30 aprile alle 19.30 con una cena collettiva: pescatori e agricoltori si incontrano, si confrontano, si raccontano. Un’occasione per parlare – tra piatti e parole – di agroalimentare, pesca e filiere locali.

Dall’1 al 4 maggio, ogni giorno alle 12.30, spazio agli incontri pubblici con esperti e protagonisti del settore.  Si parlerà di olio e pesce, di consumo consapevole, di crisi agroalimentare e di pesca locale con ospiti come Francesca Petrini (Cna Agroalimentare), Patrizia Serratore (Università di Bologna), Stefano Tozzi, Francesco Zizzo e Mario Drudi.

Tutti i pomeriggi alle 16 i pescatori dell’associazione “Tra il cielo e il mare” coinvolgeranno i più piccoli in laboratori creativi per far conoscere il mare e la pesca giocando e imparando.

E quando cala il sole, si accendono le note.  

Ogni sera alle 20.30, concerti live con Banda 49 (1 maggio), Barboni di Lusso (2 maggio) e Neil Band (3 maggio).

L’iniziativa vuole lanciare un messaggio chiaro. “Riprendiamoci la terra, il mare, la vita e l’abbondanza” è il filo conduttore che unisce tutti gli eventi. Un invito a tornare a relazioni autentiche con ciò che mangiamo, produciamo e sogniamo.

“Non solo un evento – spiegano gli organizzatori – ma una chiamata collettiva alla cura del territorio, del lavoro, delle persone. È un momento di comunità, di memoria e di futuro.

Vi aspettiamo al Porto Canale di Cesenatico. Perché il mare non è solo un luogo: è una voce che chiede di essere ascoltata”.