Confcommercio: “Valorizzare i borghi, promuovere sinergie”

Le città minori e i loro dintorni piacciono sempre di più ai turisti per il fascino nascosto e per la varietà degli eventi culturali. Anche il cesenate e la Romagna sono ricchi di borghi artistici e dai richiami paesaggistici e culturali e Confcommercio, in un comunicato giunto in redazione, chiede di rilanciarli turisticamente mettendoli in un circuito virtuoso.

“Il presidente nazionale Confcommercio Carlo Sangalli – osserva Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio cesenate – è intervenuto per sottolineare che questo tesoro tipicamente italiano andrebbe maggiormente valorizzato e promosso all’estero per avere ricadute positive su tutto l’indotto turistico. Il fascino nascosto dell’Italia attrae sempre di più il mondo. Già tra il 2009 e il 2015 sono aumentati di oltre il 40 per cento gli arrivi in località minori e borghi, come rileva una indaginecondotta da Confturismo e Confcommercio. La sfida è quella di spingere il turismo fino ai piccoli borghi della provincia, di cui la Romagna eccelle, sfruttando il traino delle città d’arte, facendo in modo che con due o tre pernottamenti aggiuntivi si possano visitare paesi e città medie. Non è un caso che il ministro Franceschini abbia eletto il 2017 come l’anno dei borghi d’Italia per valorizzarne ricchezza, tradizioni e identità. Ogni evento, anche sportivo e musicale, se promosso può allungare i soggiorni”.

“L’intervento del presidente Sangalli che chiede di valorizzare i borghi storici come valore aggiunto dell’offerta turistica italiana – aggiunge Patrignani – cade a pennello per il nostro territorio romagnolo costituito da turismi integrati, dal mare allamontagna, dall’enogastronomia alla cultura e all’arte, dal turismo sportivo a quello dei borghi. Il cesenate e tutto il territorio romagnolo ne è ricco, nelle sue valli medie e alte, da Monteleone a San Giovanni in Galilea, dall’alta Valsavio al Rubicone, alle prime colline cesenati”.

“Confcommercio cesenate – conclude Patrignani – chiede che i Comuni comprensoriali, provinciali e romagnoli agiscano in sinergia per realizzare un progetto di turismo integrato che valorizzi i borghi storici e artistici dove si tengono eventi e iniziative che richiamano il pubblico e i turisti. Questa la strada su cui puntare. I borghi sono parte integrante del brand Romagna”.