Creatività digitale e innovazione sui banchi di scuola

Al ‘Festival dei micromondi’ 1.300 tra bambini e ragazzi hanno presentato i loro progetti

Più di 60 ‘micromondi’ tra creatività, digitale e innovazione. Si è tenuta ieri pomeriggio a Cesena Fiera la terza edizione del ‘Festival dei micromondi’, in cui 1.300 tra bambini e ragazzi delle scuole dall’infanzia, primarie fino alle medie, hanno presentato i loro progetti sviluppati durante l’anno scolastico.

Tecnologie per la didattica

L’iniziativa è promossa dal Criad, punto di riferimento per il sistema scolastico locale per l’utilizzo delle tecnologie informatiche a scopo didattico, nell’ambito del progetto Innovamente. La filosofia di fondo è una visione di scuola che abbraccia pienamente l’innovazione digitale, ma non la vede fine a sé stessa, bensì funzionale ad arricchire i percorsi di conoscenza, per un apprendimento creativo.

“Desideriamo che il computer, il coding, il pensiero computazionale e, oggi, l’intelligenza artificiale siano come creta nelle mani di alunni e insegnanti“, afferma Ylenia Battistini, coordinatrice del Criad e del progetto Innovamente.

La collaborazione degli universitari

Quest’anno a supporto delle attività progettuali nelle scuole hanno collaborato anche una ventina di studenti universitari del corso di laurea in Ingegneria e Scienze informatiche che sono stati anche formatori esperti nei corsi di formazione del Pnrr.

“Grazie a loro che si sono messi a disposizione, siamo riusciti a coprire tutte le scuole che avevano fatto richiesta – li ha ringraziati Alessandro Ricci, direttore del Criad -. È il sogno di una comunità che va avanti perché tutti ‘ci teniamo’, come diceva don Milani”.