Curcio in Romagna, sopralluogo sul Pisciatello

Per il neocommissario "le procedure di indennizzo vanno migliorate" e bisogna ragionare sia su "interventi immediati che su quelli di più lungo respiro". Le foto

(foto: Sandra e Urbano fotografi, Cesena)

Da Faenza a Cesena passando per Modigliana e Sant’Agata sul Santerno, per chiudere a Forlì.

Visita a Case Castagnoli

Una giornata tutta dedicata alla Romagna, quella di ieri, per il nuovo commissario straordinario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio, con una serie di sopralluoghi nelle zone più colpite dall’alluvione del maggio 2023. A Cesena, assieme al sindaco Enzo Lattuca, nel pomeriggio di ieri si è fermato a Case Castagnoli, per una visita al cantiere del torrente Pisciatello. Per Curcio: “Le procedure di indennizzo vanno migliorate”. E bisogna ragionare sia su “interventi immediati che su quelli di più lungo respiro”.

Sopralluogo di Curcio sul Pisciatello (foto: Sandra e Urbano fotografi, Cesena)
Sopralluogo di Curcio sul Pisciatello (foto: Sandra e Urbano fotografi, Cesena)

Le priorità evidenziate dai sindaci

In serata, presso la sede della Provincia, a Forlì, il primo incontro del neocommissario con il presidente della Regione Michele De Pascale e tutti i sindaci del territorio forlivese e cesenate. L’incontro è stata l’occasione per analizzare l’efficacia dell’organizzazione degli interventi svolti finora, raccogliere le principali criticità evidenziate dagli amministratori locali, fornire un quadro conoscitivo sullo stato dei lavori e sulla prosecuzione delle opere di ricostruzione e messa in sicurezza dei territori colpiti dall’alluvione. Fra le priorità segnalate dai sindaci le procedure di indennizzo ai privati e la mancanza di personale, soprattutto nei comuni più piccoli.

Ritratto del commissario Curcio (foto: Sandra e Urbano fotografi, Cesena)