Dal 2026 torna la festa nazionale di san Francesco d’Assisi

Dopo mezzo secolo torna la celebrazione del 4 ottobre. Il promotore Rondoni: "Presenza fertile per tutti"

Giotto, "San Francesco predica agli uccelli"

Dal 2026 il 4 ottobre sarà festa nazionale.

Sì bipartisan

Il provvedimento oggi ha incassato l’ultimo via libera bipartisan dal Senato, diventando legge. La Camera lo aveva già approvato in prima lettura il 23 settembre.

Meloni: “Francesco, figura distintiva dell’unità nazionale”

“Accolgo con gioia e soddisfazione la notizia dell’approvazione in via definitiva in Senato della proposta di legge parlamentare che reintroduce dopo 50 anni come festa nazionale il 4 ottobre, giorno in cui si celebra san Francesco Patrono d’Italia”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni. “Il Governo ha appoggiato convintamente l’iter della proposta, che ha raccolto e fatto suo l’appello lanciato un anno fa da Davide Rondoni, poeta e presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni per l’ottavo centenario della morte del Poverello d’Assisi”, ha proseguito la premier sottolineando che “il sostegno bipartisan e pressoché unanime alla proposta è un segnale importante dell’unità che si ritrova in politica attorno ad una delle figure più rappresentative e distintive dell’identità nazionale”.

Rondoni: “Non arruolabile, ma ne abbiamo bisogno tutti”

“Il voto unanime del Senato mostra come san Francesco sia una presenza fertile per tutti. Il che non vuol dire che è arruolabile sotto ogni bandiera ma che ne abbiamo bisogno tutti”, ha commentato Davide Rondoni.

www.agensir.it