Deposito incontrollato di rifiuti e salute sul lavoro, sospesa l’attività di un tomaificio

Continuano i controlli antidegrado in riviera.

Controlli in un laboratorio

Nei giorni scorsi, fa sapere il commissario Paolo Di Masi, alcuni equipaggi del Presidio estivo di Polizia di Cesenatico con quelli della Polizia locale hanno controllato un laboratorio-tomaificio sito nell’entroterra di Cesenatico. I controlli hanno riguardato soprattutto la correttezza dell’attività per il contrasto al lavoro nero, la verifica delle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro e la corretta gestione dei rifiuti. Assieme agli agenti anche personale dell’Ausl e di Arpae.

Rifiuti e ruggine

Nell’area perimetrale dello stabile sono stati rinvenuti dei rifiuti speciali, non pericolosi, derivanti dall’attività laboratoriale, stoccati all’interno di contenitori con evidenti segni di ruggine, dimostrando di essere lì da diverso tempo. A tal proposito, non è stata reperita dal proprietario la documentazione attestante il corretto smaltimento. Tale violazione ha comportato, a carico del proprietario dell’attività, il deferimento in stato di libertà all’autorità giudiziaria per deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi.

Sequestri e sospensione

Nella circostanza sono state sequestrate 50 taniche metalliche di sigillante adesivo, alcuni pneumatici, imballaggi vari di cartone e rifiuti di vario genere trovati in stato di abbandono, quali sedie rotte, bici distrutte, plastica e altro tra cui anche un barbecue dismesso. È stata constatata in capo al titolare dell’attività anche la mancata autorizzazione alle emissioni inquinanti ambientali in atmosfera per gli stabilimenti. Rilevata anche la sussistenza di reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro, al fine di far cessare le criticità, si è proceduto alla sospensione dell’attività lavorativa fino all’adeguamento alle norme previste dalla legge. Sono in corso ulteriori accertamenti in merito alla presunta mancata segnalazione certificata di inizio attività.