Cesena
Fernanda Andreotti ha festeggiato 103 anni
La festa all'istituto “Sorelle dei poveri di Santa Caterina da Siena”. È stata maestra a Strabatenza, Villachiaviche, Martorano e al "Carducci". È oblata benedettina, vicina alla comunità monastica del Monte
Un pomeriggio di festa quello vissuto all’istituto “Sorelle dei poveri di Santa Caterina da Siena”, in corso Ubaldo Comandini a Cesena. Ieri, l’affetto della famiglia e delle ospiti della casa di riposo hanno abbracciato Fernanda Andreotti nel giorno del suo 103esimo compleanno
Maestra negli anni Quaranta a Strabatenza
Nata a Cesena il 22 ottobre 1922, subito dopo gli studi ebbe il suo primo incarico da maestra a Strabatenza, borgo della Valle del Bidente. “Arrivava con l’autobus fino a San Piero in Bagno e in qualche modo proseguiva fino a Rio Salso, dove l’aspettava un mulo dove veniva caricata la valigia e a piedi proseguiva fino a Strabatenza – ne riporta i ricordi il figlio Umberto-. A scuola, i bambini arrivavano a ogni ora dal vasto territorio con case sparse. Furono anni importanti e felici per la mamma. I suoi racconti mi hanno trasmesso la passione per le montagne del nostro Appennino”.
A scuola a Villachiaviche, a Martorano e al “Carducci”. È oblata benedettina
Rimasta vedova a 32 anni con un figlio di nemmeno due mesi, ha condotto una vita dedicata alla scuola e al figlio Umberto. Ha poi insegnato a Ravaldino in Monte, nel Forlivese. A Cesena ha proseguito la sua vita da insegnante presso le scuole elementari di Villachiaviche e di Martorano. Alla scuola elementare “Carducci” ha concluso il percorso scolastico. Tanta la devozione di Fernanda per la Madonna del Monte: “Oblata benedettina, per 40 anni è stata molto vicina alla comunità monastica della basilica – il racconto del figlio -. Da sempre nella Società degli Amici del Monte, nell’abbazia benedettina cesenate è stata portinaia, cuoca e a servizio del negozio di erboristeria”.
Fernanda è ospite dell’istituto da oltre 12 anni. È nonna di Fabio e Alice e nonna ‘bisa’ di Sierra. In buona salute, accanto al figlio Umberto, alla nuora Valeria, al nipote Fabio e all’assessore comunale Carmelina Labruzzo, ha espresso tutta la sua emozione: “Troppo… troppo! Questo è un giorno di ringraziamento”.
Di seguito, alcune fotografie a cura di Sandra&Urbano (Cesena).






