Cesena
Franco Spazzoli racconta sette giornate particolari di Cesena
Al via lunedì 17 novembre, alle 17, con la conferenza dedicata a Gino Barbieri
Siamo giunti al terzo anno: Franco Spazzoli, appassionato studioso di arte e storia, già preside, racconterà ai cesenati sette «giornate particolari» della storia di Cesena. L’iniziativa, promossa dall’associazione Auser, è ad ingresso libero e senza prenotazioni. Le conferenze si terranno nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana.
Il legame emotivo con Gino Barbieri
Torna il ciclo ‘Giornate particolari nella storia di Cesena’, conferenze a cura del professore Franco Spazzoli. Lunedì 17 novembre, alle 17, si comincia con la conferenza dedicata a Gino Barbieri, artista nato a Cesena il 26 novembre 1885 (quest’anno sono i 140 anni dalla nascita), morto sull’Altopiano di Asiago proprio il 17 novembre del 1917. Barbieri, pittore e incisore, contemporaneo di Renato Serra, ha in comune col critico cesenate l’esperienza bellica che pose fine alla vita di entrambi in giovane età: 30 anni per Serra, 32 per Barbieri. Franco Spazzoli, presentando la rassegna, ha sottolineato il suo legame emotivo con Gino Barbieri, essendo lui nato proprio il 17 novembre.
La scultura di Mauro Benini
Si rimane in ambito artistico con la seconda conferenza, lunedì primo dicembre, dedicata a Mauro Benini, scultore scomparso il 13 gennaio 1915. Autore di molte opere importanti a Cesena e a Roma, moltissimi cesenati conoscono le due statue di giuristi romani che adornano la sala che fu aula magna del Liceo “Monti“ ed ora è aula magna della Malatestiana.
Conferenze sul Risorgimento
Al Risorgimento è dedicata una serie di tre conferenze: lunedì 19 gennaio 2026 si ricorderà la “Battaglia del Monte“ del 20 gennaio 1832, un episodio importante delle vicende risorgimentali, con uno scontro fra liberali e papalini e col seguente saccheggio della città da parte delle truppe papaline. Lunedì 2 febbraio si parlerà di Giuseppe Garibaldi a Cesena (5 dicembre 1848), con particolare interesse per Gaetano Maldini, il “paggio di Anita“ e per le vicende dei garibaldini al seguito dell’Eroe dei due mondi. A chiusura di questa sezione della rassegna, lunedì 16 febbraio si parlerà del 20 giugno 1859, il giorno in cui Cesena entrò nel neonato Stato italiano, attraverso l’incontro e lo scontro fra Pietro Pasolini Zanelli e Eugenio Valzania.
Caterina Baratelli
In occasione della festa della donna, lunedì 2 marzo Franco Spazzoli presenterà la figura di Caterina Baratelli, pittrice cesenate nata il 20 luglio 1903: donna coraggiosa, vinse ogni ostacolo perfezionandosi prima a Milano per poi trasferirsi, dopo la guerra, a Rio de Janeiro.
San Francesco a Cesena
Chiusura lunedì 16 marzo con una conferenza dedicata a San Francesco, al suo possibile passaggio da Cesena, e al legame dei francescani con la città, dai conventuali, presso i quali nacque la Malatestiana, alla chiesa dell’Osservanza, al convento dei cappuccini.
La novità delle visite guidate
Novità di questa terza edizione del ciclo di lezioni sono le visite guidate, curate da Franco Spazzoli e in programma ad aprile (all’Osservanza), domenica 3 maggio (ore 10, al Cimitero e alle tombe dei protagonisti del Risorgimento cesenate) e martedì 2 giugno (alle 10, a Palazzo Albornoz, in occasione dell’ottantesimo anniversario del Referendum che diede vita alla Repubblica Italiana).
Il senso dell’operazione, per Franco Spazzoli, è essenzialmente questo: «Conoscere la storia della propria città, i suoi protagonisti, gli avvenimenti principali è importante non solo per un legittimo sentimento campanilistico ma per viverla in modo più consapevole, per avvertire il senso della comunità, per esser cittadini migliori».