Gambettola, siglato il Protocollo d’intesa per l’inclusione

In questo modo il Carnevale diventa un evento inclusivo

Nella foto, la fotografia dopo la firma del protocollo d'intesa
Nella foto, la fotografia dopo la firma del protocollo d'intesa

L’accordo è stato firmato ieri

Nella sala consigliare del Comune di Gambettola, ieri venerdì 21 febbraio, alla presenza del sindaco di Gambettola, Eugenio Battistini e della vicesindaca nonché assessora alla Cultura, Serena Zavalloni, è stato siglato il protocollo d’intesa per l’inclusione, la formazione e la tutela dei ragazzi con disabilità alle iniziative del Carnevale della Romagna. L’incontro è stato introdotto da Massimiliano Maestri del direttivo di Gambettola Eventi.

Firma congiunta

Partita in sordina due anni fa, questa proposta si è concretizzata con la firma congiunta che vede tra i protagonisti l’associazione Gambettola Eventi, organizzatrice della manifestazione, la Cooperativa sociale Insieme per crescere, che accoglie una trentina di ragazzi autistici negli spazi della Fondazione Firmino-Valmori a Forlimpopoli, la Cad società cooperativa sociale onlus di Forlì che eroga servizi nelle sedi di Forlì e Gambettola alle persone in ambito infanzia e adolescenza, responsabilità genitoriali, anziani, salute mentale e disabilità e la Grd Cesena Odv (Genitori ragazzi down) di Cesena che si occupa di tutelare i diritti delle persone con sindrome di Down e persone con altre disabilità.

Carnevale inclusivo

Con questo accordo siglato da Davide Ricci (presidente Gambettola Eventi), Gabriele Falco (rappresentante Insieme per crescere), Renata Mantovani (presidente Cad Forliì) e Annelise Sacchetti (presidente Grd Cesena), le parti firmatarie considerano l’inclusione all’interno del variegato mondo del Carnevale della Romagna, un bene fondamentale per tutti i ragazzi portatori di disabilità, assicurando agli stessi e alle famiglie coinvolte, un percorso formativo di crescita e benessere di qualità della vita facilitando la rete di rapporti istituzionali.

Creare un ponte tra le realtà che si occupano di disabilità

Con questa firma il Carnevale della Romagna diventa in maniera ufficiale il Carnevale dell’Inclusione, con l’auspicio che sia ripreso a livello nazionale da altri Carnevali, per promuovere la cultura dell’inclusione, dell’accoglienza, dell’uguaglianza, delle pari opportunità e del diritto di tutti ad una vita piena. Il protocollo si pone come obiettivi primari di sensibilizzare le comunità esterne, i giovani e gli studenti anche in ambito universitario sul valore dell’accoglienza e dell’inclusione, di valorizzare ed estendere le buone pratiche vissute al Carnevale della Romagna di Gambettola, di progettare e realizzare nuovi interventi di supporto e formazione per i genitori, realizzare pubblicazioni a testimonianza delle esperienze vissute. L’intento è di creare un ponte con tutte le realtà che si occupano di disabilità, tra la conoscenza scientifica dei disturbi e la pratica formativa ed inclusiva realizzata con le attività del carnevale, che saranno presentati in occasione della celebrazione della Giornata mondiale della sindrome di Down e della Giornata mondiale dell’autismo in programma, rispettivamente, il 21 marzo a Cesena e il 2 aprile a Forlimpopoli.