Giochi di luce nella chiesa di Budrio

Con la nuova illuminazione del Crocifisso "compaiono" i due ladroni

Il Crocifisso di Budrio sotto una nuova luce

Una nuova luce per il Crocifisso di Budrio di Longiano.

Nuova luce

Svelato lo scorso 18 aprile, Venerdì santo, il grande Crocifisso in legno è stato realizzato dall’artista gambettolese Roberto Forlivesi. Ora, per valorizzarlo, è stato installato un impianto di illuminazione, primo intervento per migliorare tutta la luce della chiesa della popolosa frazione longianese.

Due ombre

“L’idea – spiega il parroco don Filippo Cappelli – era di partire senza nessuna ombra, con il solo Crocifisso illuminato. Quando, facendo delle prove, ho notato un singolare gioco di ombre, mi è piaciuto moltissimo e ho deciso di mantenerlo”. L’effetto crea una luce sulla croce con Cristo nel mezzo, mentre “a destra e a sinistra si stagliano due ombre che richiamano le altre croci sul Calvario, quindi quella con il ladrone di destra, san Disma, di cui abbiamo una reliquia in chiesa a Budrio, e il ladrone di sinistra”. Il significato, conclude il parroco “è il sacrificio di Cristo per i nostri peccati, la luce della speranza che illumina le nostre ombre”.