II Domenica di Pasqua. La preghiera del vescovo: “Che fatica risorgere, Gesù”

“Offuscati dal dubbio, smarriti e affaticati, soli e inquieti, ascoltiamo il tuo saluto, che sprigiona di nuova vita”, scrive il vescovo don Pino

L'arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo, vescovo di Cesena-Sarsina, in una foto di Sandra e Urbano, fotografi a Cesena
L'arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo, vescovo di Cesena-Sarsina, in una foto di Sandra e Urbano, fotografi a Cesena

Il messaggio del vescovo Antonio Giuseppe per la domenica della Divina Misericordia

Pubblichiamo di seguito la preghiera che l’arcivescovo Caiazzo ha composto per oggi, seconda Domenica di Pasqua, la Domenica della Divina Misericordia istituita da Giovanni Paolo II. “Offuscati dal dubbio, smarriti e affaticati, soli e inquieti, ascoltiamo il tuo saluto, che sprigiona di nuova vita”, scrive il vescovo don Pino.

Ecco il testo.

Che fatica risorgere, Gesù!

Gemelli di Tommaso

avvolti dalle tenebre tra passi sofferti

di una fede senza più speranza

rivestita di sconforto

camminiamo claudicanti

nella stretta delle catene.

Che fatica risorgere, Gesù!

Offuscati dal dubbio

smarriti e affaticati, soli e inquieti

ascoltiamo il tuo saluto

che sprigiona di nuova vita

per la misera condizione umana:

“Pace a voi!”.

Che fatica risorgere Gesù!

Umanità ferita

senza bellezza e perdono

sotto il giogo della schiavitù spezzata

tra rabbia e paura

ancora ripeti:

“Pace a voi!”.

“Signore mio! Dio mio!”

Con lo sguardo oltre

i dubbi che assillano

le domande di senso

la rassegnazione che inquieta

ti tocchiamo Risorto

e ci tuffiamo rinati

dalle ferite del tuo amore.

Accompagnaci Gesù

come seminatori di misericordia

per una vita nuova

guarendo ferite

squilibri e malattie

per essere uniti a Te

bandendo ogni amor proprio

e gustando l’armonia della pace.