Cesena
Il fiume Savio diventerà paesaggio naturale e seminaturale protetto
La commissione regionale approva il progetto nato da una specifica richiesta del Comune di Cesena. La soddisfazione dell'assessore Bertani
Approvazione a maggioranza da parte della commissione regionale Territorio, ambiente e mobilità per l’attribuzione al fiume Savio dello status di “paesaggio naturale e seminaturale protetto”.
Il progetto della Giunta regionale
“Un corridoio per assicurare al fiume Savio il continuum fluviale dagli ambienti collinari a quelli costieri della foce caratterizzati da una notevole diversificazione di specie e habitat. Una zona per cui è necessaria una tutela per avvalorare il ruolo di importante collegamento fra le aree ad alta naturalità presenti lungo il suo corso dalla sorgente presso Monte Zuccherodante fino alla foce ricompresa nel Parco regionale del Delta del Po nel comune di Ravenna”. Così la Giunta regionale nel presentare il progetto nato da una specifica richiesta del Comune di Cesena.
Le finalità
Oltre alle valenze naturalistiche, l’istituzione del paesaggio protetto mira alla tutela e riqualificazione dell’ecosistema fluviale, alla conservazione e incremento della biodiversità attraverso la tutela delle specie animali e vegetali, alla tutela e riqualificazione dei valori storico-culturali del paesaggio rurale e alla promozione di attività sostenibili ed ecocompatibili con particolare riferimento all’agricoltura biologica e alla promozione del turismo lento.
Cesena capofila
Capofila del progetto è Cesena che potrà coinvolgere progressivamente gli altri Comuni attraversati dal fiume e in contesti paesaggistico-ambientali simili. Lo sviluppo ottimale del paesaggio protetto, che in questa prima fase si sostanzia in una zona di 2 mila ettari di cui 350 già inseriti nella Rete Natura 2000, dovrebbe includere in futuro la parte del tratto nel comune di Mercato Saraceno e un piccolo lembo del comune di Roncofreddo, mentre a valle dovrebbe allungarsi fino alla foce nel comune di Ravenna, attraverso una piccola porzione del comune di Cervia, portando la superficie totale dell’area a 3.425 ettari.
I potenziali benefici
Numerose, a detta della Regione, le misure di incentivazione, sostegno e promozione per il territorio protetto che si andrebbero a costituire a fronte dell’assenza di vincoli aggiuntivi da un punto di vista idrogeologico: oltre a una premialità aumentata nei bandi regionali e locali per terreni agricoli, attività zootecniche e strutture ricettive all’interno dell’area protetta. È prevista una specifica promozione della fruizione e conoscenza del territorio, la mappatura della rete escursionistica del paesaggio protetto e dei comuni limitrofi, il coinvolgimento delle aziende agricole nella gestione dell’area anche attraverso il sostegno per sistemi di prevenzione dei danni da animali selvatici e una puntuale azione di comunicazione rivolta sia alle scuole che agli escursionisti.
L’assessore Bertani: “Ottima notizia”
“In attesa che la Giunta regionale dia il suo via libera ufficiale – commenta in una nota l’assessore alla Sostenibilità ambientale del Comune di Cesena Andrea Bertani – questa è un’ottima notizia per il nostro territorio. La candidatura del Savio a “Paesaggio naturale e seminaturale protetto” era stata formalizzata dal Comune con una lettera all’Ente Parchi e biodiversità Romagna nel dicembre 2023 dopo un lungo processo durato due anni di definizione degli elaborati tecnici della proposta e di loro condivisione con molti attori del territorio”. Per Bertani “il riconoscimento del “Paesaggio naturale e seminaturale protetto del fiume Savio” rappresenta un passo importante per la valorizzazione e la tutela di una risorsa ambientale e identitaria unica. Il Savio è un elemento vivo del nostro territorio, un “paesaggio della naturalità” che abbiamo il dovere di preservare e rigenerare, tenendo anche conto dei gravi eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nel maggio 2023”.