Il negozio di abbigliamento si riconverte in attività di ricamo e aumentano i clienti

Il caso "Ricamolandia" a Sant'Egidio. Proposti prodotti personalizzati con clienti da tutta Italia

Davide Avarello con la madre.

Il negozio di abbigliamento si riconverte in attività di ricamo, stampa e riparazione di capi.

Cambio di rotta

È il passaggio che vede al centro “Ricamolandia” sulla via Cervese, a Sant’Egidio, gestito da Davide Avarello con la madre. “Il settore dell’abbigliamento – spiega in una nota Avarello – è attraversato da tempo da una crisi strutturale. Noi vi avevamo operato con il negozio “Rosy Abbigliamento” e, a un certo punto, abbiamo cominciato a interrogarci sull’opportunità di innovare specializzandosi  in un ramo che potesse andare incontro alle esigenze di una clientela il più possibile estesa. Ci siamo decisi e abbiamo operato la svolta”.

Prodotti personalizzati

Il ricamo è svolto da macchine ricamatrici di ultima generazione, per ricreare con fedeltà qualsiasi idea del cliente, non a mano. “Fondamentale – spiega Avarello – è l’utilizzo dei social che ci permette di essere notati dalla clientela. Effettuiamo anche stampe e riparazioni di capi. Proprio questo concetto dell’essere pronti a tradurre in atto ogni idea del cliente è un punto di forza della nostra attività in grado di favorire la massima personalizzazione. Abbiamo anche grafici che lavorano con noi e siamo in grado di soddisfare ogni richiesta”. Grazie anche ai social, l’attività di Sant’Egidio è riuscita a creare “una solida clientela che si è allargata a tutta Italia, puntando sulla continua innovazione”.

Il plauso di Confcommercio

“Ricamolandia” è associata a Confcommercio. Per Augusto Patrignani, presidente dell’associazione di categoria, si tratta di “un ottimo esempio di attività intraprendente e dinamica grazie alla creatività e alla capacità di ritagliarsi segmenti di mercato, un punto di forza, anche per la sua originalità, della rete distributiva cittadina”.