Cesena
Il vescovo don Pino nella bottega di Luciano Navacchia
Nuove ipotesi per collocare il "Cristo deposto" dell'artista cesenate. La fotogallery
Il vescovo Antonio Giuseppe Caiazzo questa mattina ha visitato la bottega dell’artista cesenate Luciano Navacchia. Con lui monsignor Piero Altieri, promotore dell’incontro, don Alessandro Forte, parroco di Santo Stefano, l’assessore Lorenzo Plumari e vari protagonisti del panorama artistico e culturale cesenate.
“Cristo deposto”, trasferimento saltato
Al centro della visita, il “Cristo deposto”, scultura a grandezza d’uomo realizzata dall’artista nel 2021, in occasione di una mostra di arte sacra all’abbazia del Monte promossa dalla società Amici del Monte. Nel 2024 doveva essere consegnata in vaticano a papa Francesco (vedi notizia al link in coda all’articolo), ma, per una serie di circostanze, il trasferimento è saltato e si trova ancora nella bottega dell’artista. L’opera, secondo le parole dello stesso autore, “vorrebbe mostrare Gesù deposto dalla croce, povero, emarginato, scartato“. Una scultura “modellata e assemblata giorno dopo giorno, con materiali metallici di riuso, senza seguire un bozzetto”.
Due possibili strade
Ora, dopo la visita di monsignor Caiazzo, “le possibilità sono due”, fa sapere Luciano Almerigi, presidente onorario degli Amici del Monte. “La prima è ritentare la strada di Roma, con il rischio che l’opera venga chiusa in un deposito. La seconda è quella di donarla alla parrocchia di Santo Stefano. Il parroco ne sarebbe lieto”. Dagli Amici del Monte anche la proposta di “una mostra di arte sacra nella stessa chiesa di Santo Stefano, con al centro del percorso il Cristo di Luciano Navacchia”.
Di seguito, la fotogallery a cura di Sandra e Urbano fotografi (Cesena).
All’officina dell’arte
La mattinata all’insegna dell’arte per il vescovo Antonio Giuseppe si è conclusa con una visita all’Officina dell’arte di Angelo Fusconi, nel borgo di Case Frini. Qui, da alcuni anni, ambienti adibiti alla lavorazione del ferro sono stati rigenerati e trasformati in uno spazio espositivo dove trovano posto le opere di diversi artisti locali e si organizzano vari incontri culturali.

