Il vescovo emerito Douglas al Santuario di Longiano: “Senza l’amore anche le opere più grandi si dimostrano vuote”

Monsignor Regattieri ieri sera ha presieduto l'Eucarestia, in occasione dei pellegrinaggi quaresimali al Santissimo Crocifisso. L'11 aprile celebrerà il nuovo vescovo don Pino

Monsignor Douglas Regattieri venerdì 28 marzo a Longiano

Il vescovo emerito Douglas Regattieri ieri sera al pellegrinaggio quaresimale al Santuario del Santissimo Crocifisso di Longiano.

Messa per la zona Sarsinate-alta Valle del Savio

Il presule ha presieduto l’Eucarestia per i fedeli della zona pastorale Sarsinate-alta Valle del Savio, accompagnati dai parroci, e ha guidato la preghiera per ottenere l’indulgenza giubilare. Venerdì prossimo, 4 aprile, monsignor Giovanni Mosciatti, vescovo di Imola, celebrerà per la zona pastorale Valle del Savio-Dismano. Venerdì 11 aprile il nuovo vescovo di Cesena-Sarsina, monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, presiederà l’Eucaristia per le zone pastorali Urbana e Rubicone-Rigossa.

Il vescovo emerito Douglas legge l’omelia

L’omelia: “L’amore dà perfezione alle opere”

“Solo l’amore fa fiorire la vita”, ha detto il vescovo emerito all’omelia riferendosi al Vangelo del giorno sul comandamento dell’amore (Marco 12,28-34). “È l’amore che dà perfezione alle nostre opere”, ha proseguito monsignor Regattieri citando san Francesco di Sales. “Quando veniamo qui davanti al Crocifisso – ha spiegato – ci poniamo dinnanzi all’amore di Dio. Solo il Signore con il suo amore ci fa volare in alto”.

“Solo l’amore ci fa volare in alto”

Da qui la constatazione che “senza l’amore anche le opere più grandi si dimostrano vuote” e una lunga citazione di san Francesco di Sales, riferita alle opere quaresimali: “Chi si consacra al digiuno, penserà di essere devoto perché non mangia, mentre ha il cuore pieno di rancore. Un altro penserà di essere devoto perché biascica tutto il giorno una filza interminabile di preghiere e non darà peso alle parole cattive, arroganti e ingiuriose che la sua lingua rifilerà, per il resto della giornata, a domestici e vicini. Qualche altro metterà mano volentieri al portafoglio per fare l’elemosina, ma non riuscirà a cavare un briciolo di dolcezza dal cuore per perdonare i nemici. Tutta questa brava gente, dall’opinione comune è considerata devota, ma non lo è per niente“, perché, ha concluso il presule, “manca l’amore, che è quella forza che ci fa volare in alto“.

Monsignor Regattieri all’altare con i parroci della zona pastorale Sarsinate-alta Valle del Savio e il rettore del Santuario, fra Marco Pellegrini