Imbrattato il Campus universitario di Cesena

Scritte deliranti e no vax sulla facciata. La condanna del sindaco Enzo Lattuca. Le parole del presidente di Campus, Mirko Viroli. Tante le reazioni. La ministra Bernini: "Il sapere non si imbratta"

(foto: Marco Rossi)

Il Campus di Cesena si è svegliato con le facciate imbrattate con scritte rosse che attaccano vaccini, 5G e politiche ambientaliste e alimentari.

Lattuca: “Atto gravissimo”

“Le scritte ingiuriose e deliranti apparse nel nostro campus universitario – commenta in una nota inviata alla stampa il sindaco Enzo Lattuca – sono un atto gravissimo e inaccettabile. Tali atti di vandalismo e di inciviltà non solo rappresentano una violazione del rispetto reciproco, ma rappresentano un attacco alla comunità accademica, che si fonda sul sapere scientifico e sul valore del dialogo e del confronto tra idee”. 

Da Lattuca “totale solidarietà all’Università di Bologna e al coordinatore del Campus di Cesena, il professor Mirko Viroli. Sia chiaro: nessuno si farà intimidire e non tollereremo mai atti che alimentano odio, discriminazione o intolleranza. Insieme alle forze dell’ordine faremo di tutto affinché i responsabili di questo atto vandalico vengano individuati”.

Foto: Marco Rossi

Le parole del presidente del Campus, Viroli: “Sgomento e al lavoro”

Il presidente del Campus, Mirko Viroli, raggiunto via messaggio, parla di “sgomento”, ma la sua attenzione al momento si concentra sul lavoro “per sistemare questo danno nel più breve tempo possibile, ossia in qualche giorno”. E nel frattempo le operazioni di pulizia sono già iniziate.

Foto: Marco Rossi

La Regione: “Grave attacco ai valori della conoscenza e del confronto”

Un atto vile e inaccettabile, che prende di mira un luogo dedicato alla conoscenza e alla ricerca, valori fondamentali della nostra comunità”. È quanto afferma in una nota il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, in merito alle scritte comparse sui muri del Campus universitario di Cesena. “Un gesto intollerabile – sottolinea de Pascale -. Le università sono il cuore della conoscenza, della ricerca scientifica e del confronto libero e democratico. Colpire un luogo del sapere con messaggi intrisi di disinformazione e odio è un attacco, non solo alla comunità accademica, ma a tutta la società. Non possiamo permettere che atti di questo tipo trovino spazio nelle nostre città”. Il presidente della Regione esprime quindi solidarietà al rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, e al coordinatore del Campus di Cesena, Mirko Viroli, e ribadisce l’impegno delle istituzioni per contrastare ogni forma di violenza e intimidazione.

Ministra Bernini: “Il sapere non si imbratta, si coltiva”

“Un attacco inaccettabile all’intera comunità accademica e alla città”. Così il ministro
dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini
bolla quanto accaduto al Campus di Cesena, secondo quanto riporta l’agenzia Dire. “Il sapere non si imbratta – aggiunge – si coltiva. Insieme siamo più forti contro chi oppone ignoranza e vandalismo alla scienza, alla conoscenza e al libero confronto”.

Il rettore Molari: “Atto vandalico che urta e offende”

“L’atto vandalico compiuto questa notte ai danni del nostro Campus di Cesena urta e offende sia per l’entità del danno, sia per i contenuti minatori“. Interviene così, in una nota giunta in redazione, il rettore dell’Alma mater di Bologna Giovanni Molari, che prosegue: “Ringrazio le forze dell’ordine che si sono immediatamente attivate per individuare i responsabili. Ringrazio il sindaco di Cesena per le sue sentite parole di solidarietà, che ben esprimono l’importanza che la città annette alla presenza universitaria. Un ringraziamento caloroso anche alla ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini e al presidente della Regione Michele de Pascale per la loro vicinanza”. Il rettore si dice infine “in costante contatto con il presidente, professor Viroli, e ci tengo a rassicurare personale e studenti del Campus: il danno sarà presto rimediato e sono certo che sarà compiuto ogni sforzo per giungere al riconoscimento degli autori“.

Foto: Marco Rossi

Cgil, Cisl e Uil: “Preoccupati per le frasi deliranti e antiscientifiche”

Sulla vicenda, attraverso un comunicato stampa congiunto, intervengono anche Cgil, Cisl e Uil del territorio di Cesena. “Condanniamo gli atti vandalici – scrivono le tre sigle sindacali – ed esprimiamo profonda solidarietà a tutta la comunità educante: docenti, personale, studentesse e studenti del Campus di Cesena. Questo ennesimo attacco, con frasi deliranti e antiscientifiche, verso un luogo di cultura, formazione, incontro e condivisione del sapere, come l’Università, ci preoccupa“. Secondo i sindacati “il Campus di Cesena è un’eccellenza del nostro territorio, e anche luogo di democrazia. Scrivere frasi che si richiamano a teorie del complotto proprio sui muri dell’Università, luogo del sapere, è un atto gravissimo, e auspichiamo che al più presto siano individuati i responsabili. La libertà di espressione e di pensiero critico che difendiamo e che è parte della nostra Costituzione, non deve essere strumentalizzata da chi vuole giustificare i suoi atti, atti che si richiamano solo a metodi violenti, di vandalismo e di intimidazione, verso i quali esprimiamo ferma e decisa condanna“.

Foto: Marco Rossi