Impresa del camminatore Giovanni “Vanni” Milandri

Con oltre 50 tappe di cammino, Giovanni “Vanni” Milandri, camminatore cesenate, iscritto al Cai, 71 anni, ha compiuto un altro dei suoi lunghissimi pellegrinaggi e mostra orgoglioso il “Testimonium” rilasciato presso la basilica di San Pietro (foto sotto). Segue così di qualche giorno l’arrivo a Roma di un’altra cesenate, la mamma-poliziotta Arianna Amadori, partita direttamente da Cesena lungo il Cammino di San Vicinio e la via Romea Germanica.

Vanni, con un passato da podista, non è nuovo ai lunghi cammini, ma con la via Romea Germanica aveva un conto in sospeso. Il conto ora è saldato. L’anno scorso era partito da Garmish, con l’intenzione di arrivare a Roma, ma a Padova si era dovuto fermare. Quest’anno ha ripreso il filo interrotto, con una sorta di continuum “antoniano”, su di un ideale percorso di sant’Antonio di Padova.

Vanni conosce molto bene i tratti e i sentieri d’Alto Savio, sui quali spesso ha accompagnato escursionisti e pellegrini, ma è stata la prima volta nella quale si è potuto cimentare sull’intero percorso italiano fino a Roma. E da Padova in giù ha contribuito a segnalare sempre meglio il percorso applicando centinaia di etichette indicatrici della via Romea Germanica. D’altra parte anche con gli amici del Cai collabora nella manutenzione e nella segnaletica dei sentieri del Cammino di San Vicinio e d’Alto Savio.

“Mi piace camminare – ci dice Vanni -. Ho sempre praticato attività sportiva. Da Padova in giù – specifica – ho incontrato tanta generosità, con gente che ti viene incontro quando vede che può esserci qualche problema, che ti aiuta a trovare acqua o addirittura ti invita a casa per mangiare”.