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In attesa di Spezia-Cesena, le parole di Michele Mignani
La gara domani, sabato 18 ottobre, alle 19,30
Non si fida Michele Mignani dello Spezia ultimo in classifica. Senza cinque giocatori il tecnico del Cesena mischia un po’ le carte soprattutto in mezzo al campo e avvisa i suoi di tenere alta l’attenzione in una gara trappola.
In campo senza abbassare la guardia
“Durante la stagione – ha detto – piccoli problemi possono esserci e bisogna sopperire alle assenze col resto della rosa e con l’entusiasmo che possono portare i giovani che facciamo salire dal settore giovanile. Siamo sereni e contiamo su chi c’è”. Domani sera, sabato 18 ottobre, al “Picco” alle 19.30, di fronte ci saranno i liguri che stanno deludendo. Sono ancora fermi al palo senza vittorie, ma Mignani non abbassa la guardia. “Lo Spezia ha un valore assoluto altissimo. C’è un allenatore bravo (l’ex Rimini Luca D’Angelo, ndr), lo scorso anno sono arrivati in finale playoff e hanno mantenuto circa l’80 per cento della rosa. Conoscendo l’ambiente so che le partite che contano non le sbagliano mai. Una gara che volevo evitare è proprio questa”.
“Livello di difficoltà altissimo”
I romagnoli sono reduci da due sconfitte di fila incamerate prima della pausa e il morale non è alle stelle. “Affrontiamo lo Spezia sapendo che ci sarà un livello di difficoltà altissimo e dovremo fare prestazione per fare punti. Ho visto diverse delle loro partite, non è una squadra in difficoltà. Guardare ora la classifica non ha senso. Loro sono una squadra forte e molto fisica come sono stati lo scorso anno”. Fanno ancora male i ko ravvicinati di Frosinone e con la Reggiana, ma il Cesena dovrà dimostrare di aver superato questa doppia batosta di arresto. “Dovremo avere l’atteggiamento che abbiamo sempre avuto. La squadra ha sbagliato 15 minuti delle ultime due partite e abbiamo preso tre gol a Frosinone e due con la Reggiana. Abbiamo pregi e difetti, ma la partita avrà molteplici sfaccettature e i ragazzi lo sanno. Dovremo portare gli episodi dalla nostra parte con pazienza e coraggio”.