In centro torna la festa della Figarola

C’era una volta, ai tempi di Malatesta Novello, nella prima metà del 1400, un’antica Porta di Cesena chiamata Figarola per la presenza di numerose piante di fico.

Storia di una Porta

Mantenne questo nome fino al 1684, quando mutò in Porta di Santa Maria, poiché da lì vi si accedeva per l’abbazia della Madonna del Monte, oltre che per il convento dell’Osservanza. Fu poi demolita nel 1867. In via Manfredi, dove sorgeva, la ricorda una targa, come pure la diramazione che da lì parte e costeggia le antiche mura. Porta il suo nome anche il plesso della scuola dell’infanzia che fino all’anno scorso era all’Osservanza, dove tornerà a settembre in un nuovo edificio.

Sagra in miniatura

A riportare alla luce questo monumento dimenticato ci ha pensato l’Ex Bar Cristina, la galleria d’arte fondata dal vulcanico cantautore Lorenzo Kruger. Lo fa con una serie di eventi fino a sabato 5 luglio, quando – dalle 18 e fino a notte fonda – si terrà il momento clou, dove la convivialità la farà da padrona: la festa di Porta Figarola, una sagra in miniatura in strada con cibo, spettacoli e musica.

Mostra fotografica

Nei giorni scorsi è stata inaugurata la collettiva fotografica d’archivio (quello di “Cesena di una volta”) e del presente della città di Cesena con gli scatti tutti al femminile di Claudia D’Elia, Valentina Grilli, Marcella Magalotti, Michela Mariani e Chiara Paolucci. Venerdì 4 luglio alle 20 si svolgerà un torneo di maraffone con 16 copie (iscrizione al 333 4442473 o al 334 6205675) con ciambella e vino per tutti.