Valle Savio
In memoria di Vittorio Tonelli
Era cittadino onorario di Sarsina dal 2022. Questa mattina si è svolto il funerale, nella città plautina
Tanta gente in chiesa. Le parole del parroco don Rudy: “Un maestro di vita”
In tanti alle esequie del maestro
In tanti hanno partecipato questa mattina, 4 gennaio, nella Concattedrale di Sarsina, alle esequie del maestro Vittorio Tonelli deceduto il primo giorno dell’anno all’età di 90 anni, lasciando la moglie Giuseppina, i figli e i nipoti.
Appassionato ricercatore e studioso della storia e della cultura della Romagna
Maestro di scuola elementare per 40 anni, Tonelli è stato un appassionato ricercatore e studioso della storia e della cultura di Romagna pubblicando libri sulle tradizioni, usanze, modi di dire, mangiari di un tempo, personaggi e molto altro che ne fanno uno degli autori più autorevoli in tema di usi e costumi della cucina contadina del territorio della valle del Savio e della Romagna. Partiva sempre da una visione antropologica con al centro la persona, il suo racconto, il suo vissuto attraverso riti, tradizioni gastronomiche, filastrocche e aneddoti della vita contadina utilizzando una scrittura piacevole e divertente, mai banale o didattica.
La gratitudine di don Rudy, ex scolaro di Tonelli
“Esprimiamo gratitudine – ha detto nell’omelia il celebrante don Rudy Tonelli, a tratti commosso ricordando il suo maestro di scuola elementare – per il dono di Dio che è stato Vittorio per la nostra comunità, per la sua famiglia e per quello che ha rappresentato per Sarsina”. “Con le sue ricerche – ha aggiunto don Rudy – e studi (ha dato vita dal 1974 in poi a circa 30 volumi con interviste personali, ricerche d’archivio, aneddoti, mestieri, tradizioni, foto d’epoca, ndr) condotti con inesauribile passione non ha tratteggiato la nostalgia del mondo che fu. La sua ricerca nel mondo del folclore era animata dalle persone, dalla loro vita e dai valori che contraddistinguevano quel loro esistere. Un passato ricco e bello in quanto portatore di valori, rispetto al quale Vittorio Tonelli si è speso tanto”.
Un maestro di vita
Anche come maestro ha lasciato un segno: “Non ci ha insegnato solo a leggere, scrivere e far di conto – ha continuato il celebrante –. È stato soprattutto un maestro di vita, introducendoci nel percorso della vita; in anni lontani entrava in classe con un registratore a bobina e ci faceva ascoltare la musica classica, “Le quattro stagioni di Vivaldi”, spiegandocele nei dettagli, poi le attività manuali e l’armonia e la collaborazione reciproca che regnava grazie a lui in classe. Una benedizione del cielo averlo avuto come maestro. Ora nulla di lui – ha concluso – è perduto perchè ora è nelle mani di Dio con tutta la sua ricchezza di bene e di affetto che ha costruito su questa terra”.
Il ricordo dei nipoti e del sindaco Cangini
Anche i nipoti hanno avuto parole di grande affetto (“ci ha insegnato ad amare e a perdonare e a essere anche felici…”) per il nonno Vittorio buono, premuroso, che diceva sempre grazie a chi gli prestava le cure nei momenti tristi della malattia. Tanta gratitudine è stata espressa dal sindaco di Sarsina Enrico Cangini, per Vittorio Tonelli (cittadino onorario di Sarsina dal 2022) “… che ha dedicato tutta una vita all’insegnamento, allo studio della storia, della cultura, della tradizione gastronomica e folcloristica della Romagna, nonché alla crescita culturale della città, al suo paese natale che negli anni a venire tramanderanno il nome di Sarsina e la sua ricca storia alle future generazioni”.