Cesena
In partenza la seconda edizione del corso per un turismo di qualità
Avanza la tecnologia e l’industria del turismo si adegua. Dopo l’esordio l’anno scorso, questo autunno riparte a Cesena il corso “Marketing 4.0, Turismo e Territorio” organizzato dalla Fondazione Its (Istituto tecnico superiore) Turismo e Benessere, nata nel 2010 con il sostegno di enti pubblici, università e imprese per formare professionalità al passo con i tempi.
Due anni di studio per imparare gli strumenti necessari ad una promozione qualificata del territorio, con 2mila ore suddivise in lezioni in aula, stage in azienda e project work.
Un percorso specialistico a tutto tondo riservato a 25 allievi con istruzione superiore che garantirà un’elevata probabilità di inserimento lavorativo.
“L’85 per cento dei diplomati – dichiara Andrea Babbi, presidente di Fondazione Its – viene assunto entro sei mesi dalla fine del corso. Il turismo è l’economia più in crescita a livello globale e, in parallelo a quelli analoghi a Rimini e Bologna, questo progetto educativo affronta e prepara sulle competenze necessarie per un’accoglienza e un’ospitalità di livello eccellente, perché oggi la meta si sceglie sempre più in base alla qualità del servizio, anche tecnologico, e alla capacità di generare emozioni di benessere.”
Se finora l’80 per cento dei visitatori rimane sulla costa occorre promuovere le ricchezze della Valle Savio, incrementando l’afflusso nelle zone interne e in collina così ricche di attrattive sia naturali che culturali, senza inutili campanilismi e unendo le risorse economiche a disposizione.
“Condividiamo e apprezziamo l’iniziativa – afferma il sindaco Enzo Lattuca – che rappresenta un’occasione di sviluppo importante per le attività produttive, non solo a Cesena ma in tutto il circondario, da Montiano a Mercato Saraceno.”
Aggiunge Luca Ferrini, assessore all’Economia del Territorio: “è un progetto che risponde alle esigenze di un mondo che cambia, dando un’opportunità di lavoro a giovani e meno giovani. E sono contento che considerando l’alto valore della preparazione il costo sia veramente contenuto per i partecipanti: 200 euro per l’intero biennio.”
Le città italiane più visitate come Venezia o Roma stanno attuando politiche per regolare l’accesso e Fausto Faggioli, tra i promotori del progetto, sottolinea: “Pertanto, dobbiamo attrezzarci per un marketing territoriale che dirotti i visitatori in queste zone, con rinnovate soluzioni su misura e proposte interessanti in ogni periodo dell’anno, non unicamente d’estate.”
Iscrizioni aperte fino al 16 ottobre e, dopo il processo di selezione con test, prove tecniche e colloquio motivazionale, avvio a fine mese con cicli di lezioni anche in azienda e la possibilità di viaggi studio all’estero, oltre all’importante esperienza diretta di stage formativi.
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