Cesena
Infortunio infermiera, la vicinanza dell’Ausl
La risposta dell'Azienda a una dipendente, vittima di un'aggressione sul lavoro
Un’infermiera cesenate del 118, nei giorni scorsi, ha lamentato sui media locali di essere stata vittima di un’aggressione sul lavoro, a Cervia nell’aprile del 2024, provocandole varie fratture con danni permanenti. Secondo la donna l’Ausl Romagna non le avrebbe mai espresso la dovuta vicinanza.
I chiarimenti dell’Ausl
In merito alla vicenda, la Direzione aziendale oggi, attraverso una nota inviata a tutte le testate locali, ha ritenuto “doveroso fornire alcuni chiarimenti“. La replica inizia dichiarando “la profonda vicinanza e il sostegno all’operatrice, come peraltro manifestato nell’immediatezza dell’accaduto”, poi si specifica che “la rappresentazione della vicenda non corrisponde alle evidenze agli atti aziendali. L’Azienda Usl della Romagna – si legge nella nota – ha mantenuto un rapporto costante con la dipendente che è stata contattata più volte. Tuttavia, trattandosi di pratica di infortunio, tutt’ora in corso, di competenza Inail, si è in attesa di conoscerne l’esito, per poi provvedere a garantire alla dipendente la ricollocazione più idonea per valorizzarne le competenze professionali, nel rispetto delle condizioni di salute”.
Contrasto alla violenza
A conclusione, l’Ausl sottolinea la propria “grande attenzione nel contrastare la violenza, qualsiasi sia la sua forma” e assicura che sta continuando a “lavorare per migliorare costantemente le condizioni di lavoro e la sicurezza dei propri professionisti”.