Cesenatico
Insieme, contro la povertà e per la dignità
Servizi sociali e volontariato, una convenzione triennale per una risposta duratura e stabile. Nasce il Tavolo della povertà dell’Unione Rubicone Mare
La risposta alla povertà non sta solo nell’assistenza tramite i pacchi di cibo o i servizi, ma nella prossimità e nel contatto. È una precisazione accorata quella di Wiliam Tafani, presidente di Mater Caritatis, Caritas diocesana di Cesena-Sarsina, cui fanno eco Pier Paolo Bravin del Banco di solidarietà e Elena Battistini, presidente della Caritas del Rubicone che stamane – martedì 4 novembre – a Savignano sul Rubicone hanno partecipato alla presentazione del progetto di contrasto alla povertà dell’Unione Rubicone e Mare.
Una convenzione triennale da 247.850 euro
Con un finanziamento complessivo di 247.850 euro da risorse del Fondo povertà nazionale (75.000), Pnrr (20.000) e dei Comuni, e una convenzione triennale 2025-2027 tra i servizi sociali dell’Unione Rubicone Mare e i tre enti del terzo settore – spiega Maria Pia Bagnoli dei servizi sociali dell’Unione – arriva una risposta più stabile e continuativa alla povertà crescente del territorio. I fondi saranno così distribuiti: per il 2025 a Mater Caritatis 53 mila euro, a Caritas Rubicone 34.950, al Banco di solidarietà 10 mila, per il 2026 rispettivamente 48 mila, 24.950 e 7 mila, per il 2027 139 mila, 84.850 e 24 mila.
Una rete di salvataggio
Il progetto, che coinvolge i nove Comuni dell’Unione, si stringe attorno al “Tavolo per il contrasto alla povertà” coordinato dall’assessore di Savignano sul Rubicone Alessio Tomei. Alla base del lavoro la convenzione triennale, sottoscritta formalmente in agosto 2025, che di fatto consolida una collaborazione già attiva da anni per garantire un pasto caldo tramite le mense sociali (quella di Cesenatico, gestita in autonomia da Mater Caritatis e quella di Savignano sul Rubicone, gestita in autonomia da Caritas Rubicone), la distribuzione di pacchi alimentari, beni di prima necessità e buoni spesa attraverso i volontari del Banco di solidarietà di Cesena, mentre Mater Caritatis integra la mensa sociale con la distribuzione di beni di prima necessità e buoni alimentari.
Il trend del bisogno aumenta
I nuclei seguiti dall’Unione, ha spiegato il responsabile del Settore servizi sociali Raffaello Gardini, nel 2024 sono stati più di 700, per l’area disabili 440. A questi numeri si aggiungono 90 persone seguite tramite altri strumenti e 310 assegnatari di assegno di inclusione. ll trend del bisogno è in aumento, hanno ribadito Gardini e Bagnoli, e creare una rete tra settore e servizi sociali può essere una prima buona risposta.
La povertà educativa
“Abbiamo iniziato 15 anni fa – ha detto Pier Paolo Bravin del Banco di solidarietà – portando pacchi a domicilio delle persone, cercando di offrire una vicinanza economica ma soprattutto di relazione. Ancora oggi stiamo seguendo famiglie nel territorio di Gatteo che non si sono rialzate dopo il Covid e negli ultimi tempi abbiamo riscontrato una nuova povertà: quella educativa. Stiamo lavorando per raccogliere risorse da destinare alle scuole, per l’acquisto dei libri e per contribuire alle spese delle gite scolastiche”.
Non solo assistenza ma relazione
La presenza di Mater Caritatis sul territorio risale al 2007, ha ricordato il presidente William Tafani. “In questi anni – ha detto il presidente – abbiamo cercato di metterci in rete con le Caritas parrocchiali. Il nostro scopo non è solo l’assistenza. Vogliamo rendere le persone consapevoli della loro dignità. Non le abbandoniamo ma le chiamiamo per fare il punto della situazione e accompagnarle alla via d’uscita. Oggi saremo a Gambettola, Longiano, Montiano e Calisese per fare formazione dei volontari, le braccia operative, coloro che entrano in contatto con le famiglie”.
I numeri della povertà
Nella sola giornata di ieri la mensa di Cesenatico ha ospitato 60 persone, ma in estate in media aumentano. Il servizio viene erogato tutti i giorni dal lunedì alla domenica.
Le altre parrocchie di Gambettola, Gatteo, Longiano e Budrio non hanno una mensa ma un Centro ascolto con distribuzione alimentare e di abiti e buoni spesa. A Savignano accedono al servizio mensa una ventina di persone al giorno mentre una decina sono quelle che fruiscono della doccia.
Nel 2024 la Caritas parrocchiale di San Giacomo a Cesenatico a seguito 200 famiglie, Gambettola 63, San Lorenzo di Gatteo 23, Budrio di Longiano 21, San Cristoforo martire di Longiano 20.
Le parole del sindaco Nicola Dellapasqua
“Con questo nuovo accordo di co-progettazione diamo sostanza a un’idea di servizi che si basa sulla sussidiarietà – ha detto il sindaco di Savignano sul Rubicone Nicola Dellapasqua -. Stiamo concretizzando un’idea unica che incorpora servizio sociale e terzo settore, che tiene dentro la capacità di investire sul terzo settore, in modo stabile, dando a chi opera la possibilità di organizzarsi. Un’idea di collaborazione nell’ottica sussidiaria che parte dalla progettazione. Una ricetta da esportare anche su altri fronti. Possiamo farlo perché questa è una terra ricca di sentimenti, valori e umanità. Un capitale umano che ci consente di metterlo a terra progetti di solidarietà innovativi come questo”
Le parole della presidente dell’Unione Tania Bocchini
“L’Unione Rubicone e mare gestisce da oltre 10 anni le politiche dei servizi sociali affrontando una complessità che aumenta – ha detto la presidente Tania Bocchini -. Lavorando insieme si riesce a fare meglio, per questo è necessaria la volontà politica e la capacità di sedersi insieme a un tavolo. Ora dimostriamo di saperlo fare. È importantissimo lavorare insieme al Terzo settore, con l’ausilio di persone in gamba come Alessio Tomei che sarà il coordinatore del tavolo cui si siederanno gli altri assessori dei servizi sociali.
Le parole dell’assessore Alessio Tomei
“Raccolgo il testimone del sindaco che ha lavorato a questo percorso di cui io oggi vedo i frutti – ha aggiunto l’assessore Tomei -. Lavorare insieme come rete solidale ci farà aprire gli occhi e cambiare stagione, quella dell’aiuto a spot, da ricevere a conti fatti, per entrare in una stagione di visioni a lungo termine e progettazione fatta insieme”.