Cesena
“Io valgo, io so fare”, in piazza per creare una cultura della diversità
Questa mattina in centro a Cesena, la manifestazione per i diritti delle persone con disabilità
Una giornata per sensibilizzare sul tema della disabilità.
“Io valgo”, un’iniziativa per i diritti delle persone con disabilità
Questa mattina, in centro a Cesena, è tornata “Io valgo”, iniziativa organizzata a livello nazionale dalla Comunità Papa Giovanni XXIII e, nel territorio cesenate, dal centro diurno “Don Oreste Benzi” di San Tomaso, per promuovere il diritto delle persone con disabilità a essere protagoniste della storia e della società. L’evento, organizzato in vista del 3 dicembre, Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, ha visto la partecipazione di numerose realtà impegnate nel sociale e degli alunni delle primarie del Secondo, Terzo, Quinto e Settimo circolo didattico, dell’istituto “Versari-Macrelli” e del liceo scientifico “Righi”.
“Creare una cultura della diversità”
“Il nostro obiettivo – dice Valeria de Carolis, coordinatrice del centro diurno San Tomaso della Comunità Papa Giovanni XXIII a Cesena – è creare una cultura della diversità, che rappresenta una risorsa. Dal 2016 siamo promotori di questa manifestazione nella quale invitiamo le scuole a un incontro tra “diversità” e “normalità”, per dimostrare che è possibile giocare e divertirsi insieme. Vogliamo far vedere che i ragazzi con disabilità svolgono attività quotidiane in base alle loro autonomie e sono protagonisti delle loro vite“.
Il motto “Io so fare”
Durante la manifestazione al collo di bambini, ragazzi e adulti, “Io so fare”, il motto di quest’anno. Ognuno indossa un cartellino a forma di maglietta o un medaglione su cui è scritto ciò che sa fare. Al termine della mattinata, l’invito è quello di scambiare la propria collana con un’altra persona. I membri della cooperativa “Alveare” di San Piero in Bagno, indossano medaglioni realizzati da loro. “I disegni – spiega Enrica Lazzari, educatrice e coordinatore del centro diurno – sono realizzati con la spugna nel nostro laboratorio di pittura e stampati sul plexiglas con la scritta “io so fare” incisa. Il montaggio è stato curato dalle lavoratrici semi autonome del nostro Centro di assemblaggio“.

Le “attività integrate” e il corteo
La mattinata è iniziata in piazza Almerici, dove, dopo la merenda organizzata dal gruppo podistico Endas, si sono svolte una serie di performance integrate, tra persone con disabilità e alunni delle scuole. Da lì, i partecipanti si sono spostati in piazza del Popolo, con un corteo fra slogan e cartelloni a favore dei diritti delle persone con disabilità. Arrivati davanti al Municipio, tutti insieme a ballare, sulla musica della band “Gli altri”, composta da operatori Enaip e persone con disabilità.
