Istituto Comandini, si ritrovano a 50 anni dal diploma

Ieri la rimpatriata. Presenti anche due prof

La classe oggi

Con un po’ di capelli bianchi in più, ma con l’immutato desiderio di dimostrare quanto sia ancora cementificata quell’amicizia nati sui banchi di scuola.

Il ritrovo a Ca’ di Gianni

Gli studenti della 5A sperimentale dell’Ipsia “Comandini” di Cesena che hanno conseguito il diploma di maturità nell’anno scolastico 1974/1975, ieri si sono ritrovati, presso l’agriturismo Ca’ di Gianni, in Valgianna, nel comune di Bagno di Romagna, per ricordare il 50esimo anniversario di questa importante data. “È stato bello – dicono gli ex compagni – ritrovarsi ancora in tanti, a distanza di tempo, ma con lo stesso immutato spirito goliardico, a sorridere degli aneddoti riaffiorati e condividerli con due professori di allora”.

L’appello

Oltre agli studenti erano presenti gli insegnanti Franco Antonelli (Educazione fisica) e Bruno Signorini (Inglese). Una classe sovraffollata se si pensa che nell’anno del diploma era composta da 29 studenti più 3 privatisti, di cui all’appello hanno risposto in 20. Il passare del tempo ha voluto che due compagni abbiano lasciato il gruppo per sempre (Arnaldo Giunchi e Augusto Prati), ai quali è stato dedicato un sentito ricordo. Gli altri erano tutti assenti giustificati. Tra i presenti anche uno studente che si è diplomato l’anno successivo, Piero Pollini. Hanno risposto all’appello: Giancarlo Altini, Mario Boattini, Francesco Calisesi, Amedeo Campana, Stefano Caselli, Paolo Donati, Roberto Fiorini, Paolo Forcelli, Francesco Giorgi, Claudio Maraldi, Gabriele Masini, Elvio Monti, Davide Placuzzi, Paolo Pollini, Maurizio Ragazzini, Angelo Rossi, Piero Spinosi, Giordano Turci, Claudio Versari e Amedeo Zandoli. Assenti giustificati: Pietro Bellucci, Sanzio Biondi, Giancarlo Buccherini, Maurizio Candoli, Amedeo Cangini, Piero Giulianelli, Marco Guidi, Edoardo Turci e Edo Urbini. Unanime è stato il desiderio di mantenere una cadenza fissa annuale per ritrovarsi, fisico e spirito permettendo.

La classe 50 anni fa