“La sala operativa della Polizia deve restare a Cesena”

L'appello del sindacato di Polizia: "La sicurezza non si fa con i tagli". Interrogazione della parlamentare Rosaria Tassinari. L'intervento di Confcommercio

(Foto: Sandra e Urbano fotografi, Cesena)

Dopo la cerimonia del 173esimo anniversario della Polizia di Stato (vedi notizia al link in fondo al pezzo), in città si torna a parlare della ventilata chiusura della sala operativa del Commissariato di Cesena.

L’allarme del Sindacato di Polizia

“Immagina di aver bisogno di aiuto, subito – scrive in una nota il segretario Forlì-Cesena del Sindacato italiano appartenenti Polizia (Siap) Michele Fratellanza -. Chi risponde al telefono quando chiami la Polizia? A Cesena, c’è una sala operativa che lavora in silenzio, 24 ore su 24, ma salva vite ogni giorno. È il cuore pulsante della nostra sicurezza: riceve le chiamate, capisce cosa succede e manda le pattuglie dove servono, nel modo più rapido possibile. Ora questo centro vitale rischia di chiudere. L’idea è di spostare tutto a Forlì. Ma attenzione: non è solo un cambio di ufficio. È un taglio netto alla sicurezza di Cesena e della sua provincia, un rischio che non possiamo permetterci”.

Sicurezza e tagli al bilancio

Per Fratellanza “togliere la sala operativa da Cesena significa una cosa sola: soccorsi più lenti. Decisioni prese da più lontano, da chi forse non conosce ogni angolo del nostro territorio. Significa perdere tempo prezioso quando ogni secondo conta”. Si chiede il segretario del Siap: “Cesena e la sua gente contano meno? La sicurezza dei cittadini può essere trattata come un numero da tagliare su un bilancio? Ma la sicurezza non è fatta di numeri. È fatta di persone, conoscenza diretta e risposte rapide“. Da qui la richiesta accorata al Governo: “La sala operativa della Polizia deve restare a Cesena. Qui, nel cuore della città, vicina a noi cittadini, pronta a coordinare gli aiuti e a garantire quella sicurezza concreta e vicina di cui tutti abbiamo bisogno. Non toglieteci questo presidio fondamentale”.

Interrogazione della deputata Rosaria Tassinari

“La recente Festa della Polizia, che ogni anno celebra il lavoro encomiabile delle donne e degli uomini in divisa, rappresenta non solo un momento di riconoscimento e gratitudine, ma anche un’occasione per riflettere su come rafforzare concretamente il presidio di sicurezza sul territorio”, afferma l’onorevole Rosaria Tassinari, deputata forlivese di Forza Italia, annunciando il deposito di un’interrogazione a risposta scritta al ministero dell’Interno su questo argomento“.

Nuova caserma e sala operativa

La parlamentare azzurra si dice consapevole della “necessità di ottimizzare i costi, ma è fondamentale non sacrificare servizi essenziali per la sicurezza pubblica”. Per Tassinari, “la permanenza della sala operativa di Cesena rappresenta non solo una risposta concreta alle esigenze della cittadinanza, ma anche un investimento coerente con la prossima costruzione della nuova caserma, che rafforzerà la presenza delle forze dell’ordine nel territorio”.

Confcommercio: “Parlamentari locali, fate pressing”

Sul tema interviene anche il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani: “Bene ha fatto l’onorevole Rosaria Tassinari a mettere in luce che la centrale operativa di Cesena non può essere soppressa. Insieme a quella di Forlì, gestisce un numero rilevante di interventi. La centrale di Cesena conta 500 chiamate a settimana, a riprova del suo ruolo strategico e nella risposta alle emergenze. Durante la stagione estiva la popolazione aumenta sensibilmente nell’adiacente riviera romagnola, ragione aggiunta per mantenere la presenza della centrale”. Da Patrignani la richiesta a tutti i parlamentari del territorio di “agire per far sì che ogni scelta organizzativa tenga conto delle reali necessità delle comunità locali”, in quanto “la sicurezza è un diritto e servono forze e strumenti adeguati sul campo”.