La scuola “Carducci” premiata come “Luogo del belsentire”

Una targa per l'esperienza educativa, culturale e comunitaria promossa in questi anni

La targa apposta davanti alla scuola
La targa apposta davanti alla scuola

Il cortile della scuola “Carducci” di Cesena ha ottenuto il titolo di “Luogo del belsentire”, per la sua qualità acustica e l’impegno che la comunità gli dedica. Sulla facciata della scuola è stata appena fissata una targa che lo testimonia.

Il riconoscimento alla scuola “Carducci”

La scuola dell’infanzia “Carducci”, insieme alla scuola primaria con cui condivide il cortile, è stata riconosciuta come “Luogo del belsentire” ed è entrata nella mappa nazionale dei siti selezionati per il loro particolare valore acustico e per la cura con cui la comunità locale se ne prende carico. Il lavoro svolto, fa sapere il Comune, è stato presentato al convegno Fkl I saperi dall’ascolto: Senso, cura e progettazione della fonosfera”, che si è tenuto a Prato dal 25 al 30 novembre 2024.

La targa “Luogo del belsentire”

Le origini del programma

Il progetto “Luoghi del belsentire” nasce nel 2019 grazie alla collaborazione tra Vigevano web, Fkl – Forum Klanglandschaft, Artéco e Crea. L’intento è quello di individuare e valorizzare luoghi in tutta Italia per la loro qualità acustica, l’esperienza sonora che offrono e l’attenzione che le comunità dedicano alla loro cura.

Un’esperienza nata dall’emergenza

La proposta di candidatura del cortile delle scuole Carducci è maturata nel 2024, ma le sue radici affondano nel pieno della pandemia. Da oltre dieci anni, il plesso ospita un progetto musicale condotto da Adagioassai, scuola di musica a indirizzo propedeutico riconosciuta dalla Regione, che garantisce laboratori gratuiti grazie alla convenzione con il terzo Circolo didattico. Nel 2021 tutto sembrava sul punto di interrompersi a causa delle norme di sicurezza anti-Covid. L’“aula di musica”, cuore delle attività di Adagioassai, non poteva accogliere più di un piccolo gruppo alla volta. Proprio in quel momento di incertezza è nata un’intuizione: spostare la musica all’aperto, trasformando il grande cortile in una vera aula di musica a cielo aperto. Il Cortile Carducci è, quindi, diventato “Luogo del belsentire” prima ancora della candidatura ufficiale: lo è diventato nell’uso, attraverso le voci dei bambini, i rumori del gioco, la presenza degli adulti che hanno scelto di non arrendersi.