Rubicone
La scuola primaria di Gambettola a lezione di ecosostenibilità in Finlandia
Una delegazione della scuola primaria “G. Pascoli” di Gambettola si è recata in Finlandia grazie al progetto Erasmus, denominato Act green, che si focalizza sulle tematiche ambientali, oggi più che mai di notevole rilevanza. Il gruppo costituito da quattro bambini di quinta e da quattro adulti, gli insegnanti Luisa Ceccarelli, coordinatrice del progetto, Maria Laura Moretti, Pietro Pierantoni e la dirigente dell’istituto Francesca Angelini, è partito alla volta della nazione del nord Europa nella giornata di domenica 29 settembre. La settimana di permanenza nella città di Tampere, situata nella parte meridionale della Finlandia, è stata ricca di impegni e ha visto le varie delegazioni, che aderiscono al progetto Act green (portoghese, greca, romena, italiana e finlandese), scambiarsi spunti e metodologie costruttive oltre che condividere momenti conviviali e collaborativi.
Tra le iniziative intraprese si ricordano le visite e l’osservazione dei metodi didattici presso la Nokia School e la Vihola School. In quest’ultima la docente Ceccarelli, con la collaborazione dei suoi alunni, ha tenuto una lezione in lingua inglese sull’inquinamento dell’acqua, incentrata sullo slogan “Children can make a world of difference” (i bambini possono fare la differenza). Dialogando con gli studenti della scuola primaria finlandese e attraverso la visione di alcuni video, ha presentato le cause e gli effetti della contaminazione per giungere, infine, all’elaborazione di alcune soluzioni pratiche per ovviare all’urgente problematica.
I momenti di approfondimento si sono alternati a suggestive camminate nei boschi, tra cui quella al Seitseminen Nature Park, e all’osservazione di grandi laghi. La zona sud-orientale del paese scandinavo è detta, infatti, lacustre proprio perché tappezzata da un numero elevato di laghi. Come da tradizione, i finlandesi sono soliti fare la sauna seguita a sua volta da un tuffo o una veloce nuotata nelle acque fredde dei laghi.
Tra gli appuntamenti si rammentano anche la visita all’azienda Nokian Tyres, produttore di pneumatici, dove si è svolto un workshop su come conciliare attività economica e protezione della natura. Venerdì 3 ottobre i vari gruppi sono stati accompagnati al Vapriikki Museum Centre, allestito all’interno della vecchia fabbrica di Tampella dismessa e rimodernata, dove hanno potuto ammirare diverse sezioni della struttura: il museo di storia naturale, il museo di hockey finlandese Hall of Fame, il museo della bambola, il museo dei minerali, il museo dei videogiochi e della telefonia.
Pochi giorni prima della partenza, avvenuta il 5 ottobre, i team dei paesi aderenti all’iniziativa, dopo la consueta cena di addio e i saluti di rito, hanno ricevuto gli attestati di partecipazione.
Per concludere con le parole dello scrittore finlandese Börje Sandberg, “la Finlandia vuol essere scoperta, poiché non ha bellezze sgargianti o violente che l’osservatore superficiale possa cogliere così al volo dopo una fuggevole osservazione. Chi giunge in questo paese deve gettare lontano da sé ogni sorta di inquietudine quotidiana, deve aprire ben bene gli occhi e la mente per sentire e comprendere l’anima del paesaggio e le sue nascoste armonie. Così soltanto potrà tornare felice e ricco di impressioni nuove al suo paese”.