Rubicone
La Stamperia Pascucci nell’associazione nazionale Case della Memoria
L'azienda va avanti da 200 anni con il succedersi di sette generazioni
L’ingresso è stato ratificato nei giorni scorsi
Un prestigioso riconoscimento
Un prestigioso riconoscimento nazionale per una delle più antiche eccellenze dell’artigianato italiano: la Casa e Laboratorio di Giuseppe Pascucci – Stamperia Pascucci di Gambettola entra a far parte dell’associazione nazionale Case della Memoria.
L’ingresso è stato ratificato all’unanimità dal Comitato scientifico dell’associazione nel corso dell’ultima assemblea generale ordinaria, che ha approvato l’adesione di nove nuove case museo in sette regioni italiane. Per l’Emilia-Romagna, insieme alla Bottega Pascucci anche la Casa Museo Guerrino Tramonti di Faenza.
Sette generazioni
Fondata nel 1826 da Giuseppe Pascucci (1803–1878), la stamperia rappresenta un caso unico in Italia: sette generazioni della stessa famiglia, di padre in figlio, hanno custodito e tramandato un sapere artigianale fatto di gesti, tecniche manuali, tinture naturali e stampi in legno, mantenendo viva una tradizione che ancora oggi si rinnova nel lavoro quotidiano. Situata nel cuore di Gambettola, in via Giuseppe Verdi, la casa-bottega è un luogo vivo della memoria, dove passato e presente dialogano e dove l’artigianato non è solo conservazione, ma esperienza, trasmissione e futuro.
Il commento della famiglia
«Questo riconoscimento ci riempie di orgoglio ed emozione – dichiarano Giuseppe, Riccardo, Matteo e Veronica Pascucci che portano avanti la tradizione di famiglia – perché sancisce non solo il valore storico della nostra casa-bottega, ma soprattutto il senso profondo di un mestiere che la nostra famiglia porta avanti dal 1826 con passione, sacrificio e rispetto per chi ci ha preceduto».
Conservati seimila stampi in legno
All’interno di Casa Pascucci si conserva un patrimonio straordinario: oltre 6.000 stampi in legno, il grande mangano ottocentesco, campionari storici, archivi, tessuti, attrezzature per la lavorazione della canapa, fotografie d’epoca, riconoscimenti e opere nate da collaborazioni con grandi protagonisti della cultura italiana, tra cui Tonino Guerra, Dario Fo, Tinin Mantegazza e Ilario Fioravanti, la cui Casa dell’Upupa è anch’essa inserita nella Rete Nazionale delle Case della Memoria.
Una responsabilità
«Entrare nella rete delle Case della Memoria – proseguono dalla Stamperia – significa per noi assumere anche una responsabilità: quella di continuare a raccontare, attraverso il lavoro quotidiano, una storia di artigianato autentico, profondamente legata al territorio e alla memoria collettiva, questo è per noi un vero regalo di Natale – concludono i Pascucci – che rende ancora più speciale la nostra bottega e ci incoraggia a proseguire, insieme alle nuove generazioni, nel solco di una tradizione che continua a battere come un cuore vivo».
Con questo ingresso, la Stamperia Pascucci entra nella grande rete nazionale delle Case della Memoria, che oggi collega 120 case museo in 16 regioni italiane, rafforzando la voce di un’Italia fatta di luoghi, persone e storie autentiche.