La storia del Cesena calcio. I bianconeri in Coppa Uefa/1

La partita di andata con il Magdeburgo e la lunghissima carriera del portiere, il dottor Boranga

Un tuffo di Boranga, portiere del Cesena. Foto archivio Pier Giorgio Marini
Un tuffo di Boranga, portiere del Cesena. Foto archivio Pier Giorgio Marini

Il Cesena sfida l’Europa in Coppa Uefa. Ecco la prima parte di quella storia gloriosa

Magdeburgo-Cesena. Gloria e sconfitta

Quando i bianconeri esordirono in Europa. Accadde 49 anni fa, in occasione di Magdeburgo-Cesena 3-0. Il “Cavalluccio” debuttò nella seconda coppa europea per importanza.

La partita

Mercoledì 15 settembre 1976, in occasione dell’andata dei trentaduesimi di finale della Coppa Uefa 1976-1977, il Cesena di Giulio Corsini perse in casa del Magdeburgo di Klaus Holke-Urbanczyk per 3-0. La partita, disputata al vecchio “Ernst-Grube-Stadion” di Magdeburgo in Germania Est (oggi “MDCC – Arena”) e arbitrata dallo spagnolo Pablo Augusto Sánchez Ibáñez, fu un dominio dei tedeschi dall’inizio alla fine. La supremazia fu sancita dal gol di Wolfgang Steinbach al 26′, dal calcio di rigore trasformato da Joachim Streich al 40′ e dalla marcatura dello stesso Streich all’ 87′.

Le origini e i record del debutto cesenate

Nonostante la netta sconfitta, questa partita è storica per il calcio in riva al Savio, in quanto ha rappresentato il debutto del Cesena nel secondo trofeo continentale e, in generale, in Europa. Nello specifico, quello bianconero diventò il secondo team dell’Emilia-Romagna a disputare la Coppa Uefa/Europa League dopo il Bologna. A essi si aggiunsero il Parma (che addirittura ne vinse due nel 1995 e nel 1999) e il Sassuolo. Il Cesena poté disputare la Coppa Uefa in virtù del sesto posto ottenuto alla fine del campionato precedente di serie A. Il massimo campionato di allora prevedeva che la squadra campione d’Italia andasse in Coppa dei Campioni, quelle conprese dalla seconda alla quinta posizione in Coppa Uefa e la vincitrice della coppa nazionale in Coppa delle Coppe. Fu il Napoli ad arrivare quinto ma, avendo vinto la Coppa Italia, si qualificò alla Coppa delle Coppe e il posto per l’Uefa passò ai romagnoli. Quel sesto posto rappresenta ancora oggi il miglior piazzamento di una squadra espressione di una città non capoluogo di provincia in serie A (a quel tempo Cesena non era ancora co-capoluogo di provincia). Questo risultato venne eguagliato dal Sassuolo nel 2015-2016.

Curiosità su Magdeburgo-Cesena 3-0

La partita fu caratterizzata da un errore arbitrale in sfavore del Cesena. Al 38′ l’arbitro espulse Giancarlo Oddi ma, in realtà, a essere espulso doveva essere Lamberto Boranga, che aveva steso con un pugno l’attaccante avversario Jürgen Sparwasser. Oddi non è stato l’unico calciatore bianconero espulso erroneamente. Capitò anche in serie A al capitano Giuseppe Colucci, espulso anch’esso al 38′ da Gianluca Rocchi, per un fallo su Gianni Munari del Lecce in Cesena-Lecce 1-0 del 19 settembre 2010. Il fallo era stato commesso dal compagno di squadra Yūto Nagatomo.

Il portiere Lamberto Boranga e la sua lunga carriera

Il portiere Lamberto Boranga è un vero mito per la città di Cesena, avendo difeso la porta dei romagnoli per 92 partite del massimo campionato, dal 1973 al 1977. Durante l’attività agonistica, si laureò in Biologia e in Medicina (è conosciuto come “Dottor Boranga”, foto in basso, archivio Pier Giorgio Marini). Ritiratosi la prima volta nel 1984 con il Foligno in serie C1 (escludendo partita nel 1992 con la società dilettantistica umbra della Bastardo, per indisposizione di tutti i portieri della rosa), riprese a giocare nel 2009 con l’Ammeto (seconda categoria umbra), a 66 anni. Proseguì con il Papiano (seconda categoria umbra) e la Marottese (terza categoria marchigiana), per poi appendere definitivamente le scarpette al chiodo nel 2020 a 77 anni. È diventato anche un campione di atletica leggera, dove ha conseguito risultati di prestigio. Tra di essi il primato italiano di “salto in alto” di atletica leggera “master” over 35 (record fissato a 1,61 metri) e la medaglia di bronzo, con l’Olimpia Amatori Rimini, nel salto triplo ai Mondiali Master di atletica a Gainesville (Florida, Usa) dello scorso marzo.

La partita di ritorno

La seconda parte di questo articolo, quella dedicata al match di ritorno Cesena- Magdeburgo, verrà affrontata nell’articolo di lunedì prossimo, 12 maggio.

Lamberto Boranga con Gianni Rivera. Foto archivio Pier Giorgio Marini