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La storia del Cesena calcio. La prima promozione in A
Il record di imbattibilità di Mantovani resiste ancora
La partita con il Mantova. Era il 10 giugno 1973, una data storica per i colori bianconeri di Romagna
La partita fu trasmessa dalla Rai con Nando Martellini come telecronista
Cinquantadue anni fa, in occasione di Cesena-Mantova 2-1 di serie B, il Cesena venne promosso in serie A. La prima volta nella sua storia. Era domenica 10 giugno 1973 e si giocava la 37esima giornata della serie B 1972-1973, il Cesena di Gigi Radice sconfisse in casa per 2-1 il Mantova di Alfredo Foni, grazie alla rete su azione di Augusto Scala e a un calcio di rigore trasformato da Giovanni Carnevali. Grazie a questo successo, i romagnoli del Savio ottennero, alla penultima giornata di campionato, la prima promozione matematica in serie A. Il match fu talmente importante da essere giocato davanti alle telecamere della Rai e a Nando Martellini, il telecronista della finale dei Mondiali Italia-Germania Ovest 3-1 dell’11 luglio 1982. Prima del match, un aereo sorvolò “La Fiorita”, lanciando dei volantini incitanti all’impresa.
Il record di Mantovani
Il gol subito dal Cesena ad opera del difensore virgiliano Ivan Bertuolo all’80’ fu storico, in quanto pose fine ai 1251 minuti di imbattibilità del portiere del Cesena Claudio Mantovani. Dopo aver subito la rete all’89’ di Mario Colautti in Ascoli-Cesena 1-0 del 25 febbraio 1973, Mantovani non raccolse nessun pallone dalla rete per 13 partite intere consecutive, stabilendo il più grande record di imbattibilità non solo della B, ma anche delle prime due serie professionistiche italiane. Nella massima serie italiana i 974 minuti di Gianluigi Buffon nella Juventus 2015-2016 e i 929 di Sebastiano Rossi (portiere nato a Cesena) nel Milan 1993-1994 sono lontani dal primato del “Cavalluccio”.
L’imbattibilità tra i professionisti: Mantovani è quarto
Per quanto riguarda invece il calcio professionistico italiano, l’imbattibilità di Mantovani è al quarto posto, dopo i 1791 minuti di Emmerich Tarabocchia del Lecce nella serie C 1974-1975, i 1531 di Antonio Gridelli (portiere nato a San Mauro Pascoli, nell’odierna provincia di Forlì-Cesena) del Sorrento nella C 1970-1971 e i 1268 di Marcello Trevisan della Massese nella C 1968-1969. L’imbattibilità di Mantovani venne interrotta da un calciatore del Mantova (Bertuolo), ovvero della squadra della città dove è nato proprio Mantovani.
Curiosità di Cesena-Mantova 2-1
A sedere sulla panchina cesenate c’era Gigi Radice, un grande allenatore che fece una grande carriera in serie A, allenando squadre come Milan, Inter e Roma. Avendo diretto entrambe le milanesi, Radice divenne uno degli otto allenatori ad aver allenato Inter e Milan assieme a Jozsef Viola, Giuseppe Bigogno, Ilario Castagner, Giovanni Trapattoni, Alberto Zaccheroni (nato a Meldola, nell’attuale provincia di Forlì-Cesena), Leonardo e Stefano Pioli (nato a Parma). In più fece vincere al Torino l’unico scudetto post-Superga nel 1976. Sulla panchina mantovana sedeva Alfredo Foni, che vinse due scudetti consecutivi con l’Inter (nel biennio 1953-1954) e che fu ct dell’Italia dal 1954 al 1958.
Il Cesena e il Mantova nel campionato 1972-1973
Al termine di quella stagione, il Cesena arrivò secondo con 49 punti, salendo in serie A assieme a Genoa e Foggia. Al contrario, il Mantova, con il 18esimo posto in classifica e 31 punti, retrocesse in serie C con Lecco e Monza.