Longiano, la voce dei ragazzi per la pace

Flash mob questa mattina in centro a Longiano per dire “no alla guerra” e “sì alla pace”.

Il grido dei 180 alunni

La voce che si è alzata è quella degli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Longiano. I circa 180 ragazzi e ragazze hanno marciato dalla scuola fino alla scalinata del santuario del Santissimo Crocifisso, dove hanno dato vita a una performance corale. Partendo dalla lettura dell’articolo 11 della Costituzione, hanno gridato a gran voce frasi quali “L’Italia ripudia la guerra”, “Avanti la pace” e “Noi non siamo indifferenti”. Poi il corteo si è ricomposto, ha percorso tutta via Borgo Fausto, per tornare sulla scalinata per il grido finale.

Il sindaco: “La libertà oggi non è scontata”

Presente, con la fascia tricolore, anche il sindaco Mauro Graziano. “L’Amministrazione comunale condivide questi principi”, ha detto, per poi ricordare che “la democrazia e la libertà a noi sembrano diritti scontati, ma in tante parti del mondo non è così” e ha concluso con lo slogan “no alla guerra, sì alla pace”.

A scuola per essere cittadini consapevoli

La mattinata è il frutto di un percorso laboratoriale guidato dall’attore e regista Marco Brambini. “Un momento di forte impatto educativo e civile – commenta il Consiglio di istituto – capace di coinvolgere la comunità e di trasformare lo spazio urbano in luogo di ascolto e riflessione condivisa. Ancora una volta l’Istituto comprensivo di Longiano, guidato dalla dirigente scolastica Sabrina Rossi, si conferma una scuola che non si limita a trasmettere contenuti, ma che educa al pensiero critico, alla cittadinanza consapevole e alla responsabilità collettiva”. Nel caso specifico, “un messaggio chiaro, forte e necessario: la pace si impara anche camminando insieme, dando spazio alle voci più giovani“.

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Nel video, un momento della marcia dei ragazzi lungo via Borgo Fausto.