Lorenzo Bartolini in “Il miele” di Tonino Guerra

Un bellissimo regalo di Natale quello che Lorenzo Bartolini  farà al pubblico del Borgo narrante. Venerdì 20 dicembre alle 21 sul palco del teatro Dolcini di Mercato Saraceno porterà tutta la poesia di Tonino Guerra in “Il Miele” (ed. Maggioli, 1981), il primo dei poemi scritto in lingua romagnola. Bartolini leggerà i canti di quest’opera immensa per riportarci là dove stanno le nostre radici. Là dove sta la poesia.

 

Gli anni in cui Guerra scrive questo libro precedono di poco il suo abbandono di Roma, dove si era trasferito nei primi anni ’50, per tornare a Sant’Arcangelo di Romagna e stabilirsi infine a Pennabilli, il paese delle estati dell’infanzia. Il ritorno al luogo delle origini equivale per lui al ritorno alla poesia e al recupero del dialetto, dopo un decennio in cui si era dedicato alla sceneggiatura e alla narrativa in lingua. Un moto a lungo meditato e infine tradotto in un atto improvviso, quasi d’impulso, porta il protagonista de Il miele ad allontanarsi dalla città e a tornare nel suo paese prendendo un treno in corsa. È un ritorno ai luoghi dell’infanzia e all’unico affetto familiare rimasto, il fratello. Tornare al paese natale significa recuperare la lingua materna intrisa di terra, di oggetti consunti, di esperienze e memorie che dal nucleo familiare risalgono attraverso le generazioni nella profondità di un mondo che non esiste più: il mondo contadino, perpetuato per secoli e distrutto in pochi decenni.

 

“Tutto per Tonino Guerra si trasforma in racconto e in poesia: a voce o per scritto o nelle sequenze del cinema, in prosa o in versi, in italiano o in romagnolo. C’è sempre un racconto in ogni sua poesia; c’è sempre una poesia in ogni suo racconto. E poesia vuol dire un’esperienza precisa e concreta e inaspettata, con dentro un sentimento e con l’accento d’una voce che ti parla. Per queste ragioni Il miele è un libro che diventa sempre più bello ogni anno che passa, e tra cent’anni tutti impareranno il romagnolo per leggere nell’originale le giornate dei due vecchi fratelli.”

Italo Calvino

 

Lorenzo Bartolini ama definirsi un “cantattore”.  Partecipa a Poetry Slam in tutta Italia. Tiene corsi di Scrittura a voce alta. Le sue poesie vengono inserite nel programma di studi di Lingua italiana alla Duke University (USA), Department of romance studies, Fall 2016.  Tiene una rubrica su YouTube dal titolo “Espresso poesia” in cui recita poesie degli autori che più gli piacciono. Ad aprile 2017 è uscito il suo primo libro di poesie: Senti cosa ho scritto, ed. Miraggi (Torino). A gennaio 2019 ha pubblicato la sua prima videopoesia dal titolo “Tapisroulant” per la regia di Alessandro Quadretti e i disegni di Sergio Gerasi. A giugno 2019 partecipa a due puntate del programma Slam!, che va in onda su Zelig TV, canale 63 del Digitale Terrestre.

Ingresso a offerta libera fino a esaurimento posti. Info 339.5781400. Il Borgo narrante è un progetto di Borgo sonoro Il borgo effimero, con il patrocinio dei comuni di Borghi, Longiano, Mercato Saraceno, Roncofreddo, Savignano sul Rubicone Sogliano al Rubicone e il sostegno della Regione Emilia Romagna.