Macerone. Aggressioni reiterate all’ex compagna, arrestato

Il responsabile, appena scarcerato, torna in carcere

(foto: Carabinieri)

I carabinieri della stazione di Macerone, con la collaborazione dei militari della stazione di Cesenatico, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere. È stata emessa dal giudice per le indagini preliminari di Forlì nei confronti di un uomo, indagato per reiterati maltrattamenti aggravati ai danni della ex compagna.

Aggressioni verbali e fisiche

Le indagini, condotte insieme dai carabinieri di Macerone e di Cesenatico, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Forlì, hanno permesso di ricostruire i gravi fatti subiti dalla donna anche alla presenza dei figli minori della coppia, consistiti in aggressioni sia verbali, mediante offese e minacce, sia fisiche con percosse, nonostante una condanna per analogo reato sempre ai danni della ex convivente. Lo rende noto il Comando provinciale dell’Arma.

Il carcere non è servito

La scarcerazione del soggetto è avvenuta infatti lo scorso 18 giugno. Nonostante la pena appena scontata, l’uomo ha ricominciato ad aggredire la convivente, in particolare oltraggiandola, pedinandola, minacciandola di morte, e costringendola perfino a trovare rifugio in una tabaccheria durante un’aggressione avvenuta per strada.

Pericolo di reiterazione

L’Autorità giudiziaria ha recepito i risultati delle investigazioni, emettendo a carico del soggetto la misura cautelare più grave, quella della custodia in carcere, tenuto conto della gravità delle condotte e dell’elevato pericolo di una loro reiterazione.

L’arresto a Macerone

L’uomo, senza fissa dimora, dopo aver lasciato l’abitazione familiare prima del periodo trascorso in carcere, per circa una decina di giorni faceva perdere le proprie tracce, rendendosi di fatto irreperibile. I militari della stazione di Macerone, in occasione dei normali servizi di controllo del territorio, hanno notato la macchina del soggetto parcheggiata per diversi giorni nell’abitato di Macerone, e, all’esito di mirati servizi di osservazione, lo hanno sorpreso e arrestato mentre stava raggiungendo la sua auto. L’uomo è stato quindi accompagnato presso il carcere di Forlì. Risponderà nuovamente di maltrattamenti aggravati.