Maleducazione imperante. La poesia di Gino Della Vittoria

Caro direttore,

                           sotto l’episcopio è tutto macchiato e ristagnano pozzanghere di piscio di cane. Detta terra terra, è uno schifo.

Mi è venuto di scrivere il brano che ti invio in allegato: il linguaggio non so quanto sia ‘politicamente corretto’, come si dice, perciò mi rimetto al tuo giudizio.

Ciao.

Gino della Vittoria

Un can e pessa e passa.

Un ent can e nèsa, e pessa e e passa.

Ui n è parec di chen ch i pessa e i passa

sa sota e Viscuved.

S t e da passè da le mett al galosci

Par travarsè cal pscoli ad pes ad can.

 

Ui vreb un cès pri chen

o magari un panulon…

e pr i padrun?

 

 

 

 

Un cane orina e passa.

Un altro cane odora, orina e passa.

Ce ne sono parecchi di cani che odorano, orinano e passano

sotto l’Episcopio.

Se passi di lì mettiti le galosce

Per attraversare le pozzanghere di piscio di cane.

 

Ci vorrebbe un cesso per i cani

o magari un pannolone…

e per i padroni?