Mercato Saraceno, un bando per la gestione del Bar Centrale

"Vogliamo restituire alla comunità un luogo simbolo del centro storico, favorendo una gestione di qualità che rafforzi l’identità del paese". La gratitudine per la famiglia Bracciaroli. Iniziano i lavori di restauro

Il bar Centrale di Mercato Saraceno si affaccia in piazza Mazzini

Il Comune di Mercato Saraceno ha pubblicato l’avviso di asta pubblica per la concessione in uso dei locali del precedente Bar Centrale, nel loggiato comunale di piazza Giuseppe Mazzini, 52


Luogo simbolo del paese. Bar e piccola ristorazione

L’obiettivo è selezionare entro la fine dell’anno il nuovo gestore di uno dei luoghi più simbolici e amati del centro storico.

Dal 6 novembre al 9 dicembre 2025 sarà possibile presentare domanda di partecipazione all’asta, approvata con determina dirigenziale n. 363/2025.
La concessione sarà assegnata a chi saprà proporre un progetto di gestione di qualità, capace di coniugare tradizione, valorizzazione del territorio e accoglienza.

L’attività principale – sottolinea la nota stampa del Comune -dovrà essere quella di bar e piccola ristorazione, con servizio di caffetteria, bevande e preparazioni semplici e veloci come panini, insalate, taglieri o piatti freddi. È richiesta particolare attenzione alla qualità dei prodotti e alla valorizzazione delle eccellenze locali e a chilometro zero.

Bar e non solo. Iat Diffuso turistico

Accanto al servizio di bar, il gestore dovrà svolgere anche la funzione di Iat Diffuso turistico, fornendo informazioni e materiali promozionale su eventi, itinerari e opportunità culturali del territorio, in collaborazione con la Dmc dell’Unione Valle Savio.

I dettagli relativi al canone di concessione annuo, agli orari di apertura minimi, le modalità di aggiudicazione sono riportate nell’avviso di asta pubblica e negli allegati.

Per partecipare è necessario effettuare un sopralluogo obbligatorio, da prenotare al numero 0547 699727.

I dettagli dell’asta pubblica

Il canone annuo di concessione è fissato in 4.400 euro, con offerte solo in aumento e un rialzo minimo obbligatorio di 100 euro; la gara sarà aggiudicata all’offerta più vantaggiosa, con 70 punti per la proposta tecnica e 30 per quella economica, ed è previsto inoltre l’obbligo di apertura per almeno 12 ore al giorno, per sei giorni alla settimana, con chiusura non prima delle 22 il venerdì e sabato e non prima delle 21 negli altri giorni.

La sindaca Rossi: “Una gestione che rafforzi l’identità del luogo”

«Con questo bando – sottolinea la sindaca Monica Rossi, con delega al commercio e alle attività produttive vogliamo restituire alla comunità un luogo simbolo del centro storico, favorendo una gestione di qualità che valorizzi le produzioni locali e rafforzi l’identità del paese».

Lavori di adeguamento impiantistico per 85mila euro

Parallelamente alla pubblicazione del bando, l’Amministrazione comunale dà il via ai lavori di restauro e adeguamento impiantistico del Caffè Centrale.
L’intervento, del valore di circa 85 mila euro Iva inclusa, è stato affidato alla ditta Mulinari Costruzioni Generali srl di Ravenna, specializzata in restauri di edifici vincolati (categoria OG2), secondo quanto previsto dall’articolo 50 del nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023).

Il progetto prevede il restauro conservativo degli ambienti, l’adeguamento degli impianti elettrici, idraulici e di sicurezza, e una riqualificazione complessiva degli spazi interni, per restituire al locale funzionalità e sicurezza nel pieno rispetto del suo valore storico.
I lavori, della durata di circa 70 giorni naturali e consecutivi, sono diretti dall’architetto Stefano Ventrucci. «Con questo intervento – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Giovannini – restituiamo valore a un luogo caro ai cittadini, garantendo sicurezza, qualità e continuità con la sua storia».

La famiglia Bracciaroli “custodi di un pezzo importante della comunità”

L’Amministrazione comunale rivolge inoltre un sentito ringraziamento alla famiglia Bracciaroli – Bruno, Patrizia e familiari – per la lunga e appassionata gestione del bar. «A loro va la nostra sincera gratitudine – conclude la sindaca Rossi – per aver custodito con dedizione un pezzo importante della nostra comunità».

La sindaca Monica Rossi e tre assessori