Mignani prima di Cesena-Bari: “I risultati dipendono da noi”

A distanza di poco più di un mese e mezzo, il Cesena ritrova lungo la propria strada il Bari.

Bianconeri in cerca di continuità

Sarà uno scontro diretto per i playoff, in quanto le due compagini hanno gli stessi punti in classifica. I romagnoli, dopo il crollo verticale di dicembre, son reduci dal pari col Cittadella e dal blitz di Genova con la Sampdoria. “Sicuramente vincere ti aiuta a vivere meglio la settimana e gli eventi che incontri – così Michele Mignani alla vigilia con i Galletti -. I risultati dipendono da noi, dal nostro atteggiamento, dallo spirito e dobbiamo dare continuità di prestazione che può portare a quella di risultati”.

Giocatori con le valigie in mano

Il mercato sta agitando non solo le acque del Bari che si è assicurato il colpo Bonfanti, ma anche quelle dei romagnoli. Marco Curto ha concluso in anticipo il prestito dal Como e si è accasato alla Sampdoria, mentre per Augustus Kargbo si parla del Blackburn, in Inghilterra. Domani non saranno disponibili Siano, che sta recuperando da un infortunio alla caviglia, e Riccardo Chiarello, anche lui con le valigie in mano.

“Vietato distrarsi”

Per Mignani quindi non ci sarà modo di distrarsi, anche memore del ko di misura e ingiusto della gara di andata. “Abbiamo subito un gol su una distrazione e fa parte del calcio. Chi le ha rischia di compromettere il lavoro di una settimana o la partita nei 90 minuti. Questo è un periodo di mercato, per cui il Bari, che comunque ha una serie di giocatori offensivi importanti, perché contro di noi all’andata giocarono Falletti, Novakovich e Lasagna, si è rinforzato ulteriormente. In questo momento ha delle defezioni. Ha preso un giocatore (Bonfanti, ndr) forte che conosco abbastanza bene. Adesso non so se giocherà dall’inizio o no, ma tutte le squadre in questo mercato cercheranno di rinforzarsi. Domani (alle 15 all’”Orogel Stadium Dino Manuzzi”, ndr) ne incontriamo una che è ha un giocatore nuovo. Non penso che ci saranno dei condizionamenti, se non il pensiero di trovarsi di fronte a una squadra solida, che gioca un buon calcio, subisce poco e ha fisicità. Noi abbiamo tenuto conto nella preparazione della partita di tutte queste cose. Io credo che all’andata, forse dal mio punto di vista, il Cesena avrebbe meritato qualcosa in più”.