Mister Mignani prima Cesena-Palermo: “L’occasione per tornare alla vittoria”

In campo domani all'Orogel stadium

Mister Mignani a fine gara con il Mantova, persa dai bianconeri per 3-0. Foto Marco Rossi
Mister Mignani a fine gara con il Mantova, persa dai bianconeri per 3-0. Foto Marco Rossi

La lettura della gara da parte dell’allenatore. Sarà l’ultima in casa per questo campionato

Nulla è perduto, sia in chiave salvezza che nell’ambito dei playoff. Se il Cesena vive da due mesi senza vittorie, manca un ultimo mattoncino per poter essere certi di continuare il cammino in cadetteria anche il prossimo anno. Per i più ottimisti, dopo le sconfitte con Sassuolo e Mantova, la distanza dalla zona playoff è praticamente rimasta la stessa. Domani alle 15, allo stadio Manuzzi, i bianconeri affronteranno il Palermo dell’ex Michele Mignani, che viaggia quattro punti più in su del Cavalluccio a 44, insieme al Catanzaro. L’ultimo turno casalingo della stagione regolare sarà contro i rosanero, ma in campo dovrà essere espresso un altro spirito rispetto a quello morbido visto di recente, per scrollarsi di dosso Bari e Modena appaiate ai romagnoli.

Puntare sul carattere per ritrovare la vittoria

Il tecnico genovese sprona i suoi e allevia le critiche ricevute. “Abbiamo provato più volte a cercare di dare – dice nel prepartita – una motivazione a queste ultime partite. Senza trovare degli alibi abbiamo avuto le difficoltà oggettive e numeriche nella possibilità di poter utilizzare dei giocatori offensivi, complici degli infortuni e dei cali di condizione. Non abbiamo una rosa che ci permette di poter avere tantissime soluzioni. A questo si somma il fatto di qualche episodio che non ha girato dalla parte giusta. Dobbiamo pensare di metterci qualcosa in più, è difficile incidere in due giorni, in una situazione nella quale non abbiamo tutta la rosa a disposizione. Perdiamo giocatori per squalifica (Adamo e Francesconi, ndr) e altri per infortunio (Tavsan, Russo e La Gumina, ndr)”. Il pensiero del mister è quello di mettere in campo una grande prestazione. “Dovremo incidere soprattutto sul carattere – prosegue l’allenatore bianconero – sulla voglia di reagire contro un avversario forte che anche lui come noi ha bisogno di punti. Sarà un’altra partita difficilissima a livello oggettivo perché è evidente che non sia il nostro momento migliore e altrettanto che non arriveremo con l’entusiasmo più grande nel percorso del campionato. È l’ultima partita che giochiamo in casa. Sarà l’occasione per affrontare e provare a battere una squadra che è stata costruita per vincere il campionato”.

“I calciatori non sono dei robot”

Dopo Mantova, Mignani conferma fa fiducia nelle motivazioni dei suoi uomini. “I calciatori non sono dei robot – aggiunge il mister -. Vivono di sensazioni, di momenti e anche di condizioni. Non accetto e non prendo nemmeno in considerazione che qualcuno del nostro gruppo squadra possa non avere delle motivazioni perché, come vi dicevo l’altra volta, partono dall’amor proprio, dal conquistarsi un futuro. Nel calcio si trova da fare in base a quello che si fa e non a grazie ricevuta”.