Rubicone
Monteleone. Ultimo appuntamento dell’estate con “Gobbi trio per servirvi”
Sul palco, con Francesco Gobbi, Roberto Pieri e Jacopo Raggi
Appuntamento per domenica 17 agosto alle 21,15 in piazza Byron
Un tuffo nel territorio con Francesco e due suoi amici
Si tratta dell’ultimo appuntamento della rassegna Monteleone Estate 2025 proposto dalla Proloco di Monteleone. Sarà una serata in cui dialetto, italiano, musica, poesia e prova d’attore animeranno piazza Byron. Un tuffo nel territorio con Francesco Gobbi, attore e poeta, e con Roberto Pieri e Jacopo Raggi, i due amici che spesso lo accompagnano nei suoi spettacoli.
Per Gobbi il dialetto è una chiave di volta
Da diversi anni Francesco si sta affinando nella sua proposta creativa, ma l’utilizzo del dialetto resta per lui una chiave di volta: gli piace la nostra lingua e la trova un tramite comunicativo che troppo spesso è stato relegato alle commedie dialettali, pur sempre molto gradite, ma forse un po’ bacchettone, o ai grandi poeti romagnoli, che molto ammira e ha studiato, ma che probabilmente gli danno un’aura di sacralità intoccabile che tiene lontano i più giovani.
Le storie che Gobbi propone hanno una freschezza spiazzante
A suo avviso il dialetto meriterebbe di essere attualizzato in un contesto moderno, più vicino alla realtà di ogni giorno. E lui lo fa: di solito prende spunto dalla società o da quello che gli accade (vedi ad esempio la pandemia o altri eventi che accomunano tanti, o le proprie amicizie e vicende personali) e lo trasporta sul palco. A volte questi accadimenti si prestano a diventare poesie oppure monologhi in spettacoli a tratti ironici, divertenti e irriverenti, a tratti più interiori, con riflessioni profonde e una velata malinconia, nei quali la sua originale interpretazione assume le sfumature che lo caratterizzano. Esiste un repertorio più moderno e poco frequentato per fare comicità in dialetto, tra il surreale e il teatro dal vero ed è quello che piace fare a Francesco. “Le sue storie – dicono gli organizzatori della serata con Gobbi – hanno sempre una freschezza spiazzante pur offrendo il confort di qualcosa di noto, che ci accomuna e ce lo rende “amichevole”, ma allo stesso tempo ci portano a riflettere”.