Cesena
Natività artistica, tradizione di famiglia. La passione del cesenate Roberto Bertozzi
Il presepista: "La novità del 2025 è l'oasi con la sorgente e i pesci veri all'interno del reparto arabo". La fotogallery
L’imponente presepe di Roberto Bertozzi: una tradizione di famiglia.
Una tradizione di famiglia
Roberto Bertozzi, macellaio 51enne, anche quest’anno, nella sua abitazione a Cesena, in zona Stadio, ha realizzato un imponente presepe, portando avanti una tradizione di famiglia. “È un’attività che ci tramandiamo da generazioni – racconta Bertozzi -. Già i nonni lo facevano molto ampio, lungo l’intera parete della stanza. Io ho deciso di aggiungerne una parte”.
La scena araba e l’oasi con i pesci
Il presepe, ad angolo, composto da quattro assi da un metro e 20 per un metro disposte a “elle“, occupa la metà di una stanza del suo appartamento. “Non è mai uguale. Ogni anno lo cambio – dice Bertozzi -. La novità del 2025 è l’oasi con la sorgente e i pesci veri all’interno del reparto arabo. Sono presenti personaggi mediorientali, cammelli, re magi e il castello del re Erode, che non può mancare”. Accanto al paesaggio arabo introdotto quest’anno, si trovano una scena di campagna, la zona del villaggio, che ospita negozi e case e la tradizionale capanna con i personaggi centrali della Natività. “Utilizzo materiali naturali e di recupero – aggiunge -. Sono riuscito a trovare il muschio, la sabbia, le cortecce, i tronchi e i sassi, tutti reperiti nel territorio”.
Un viaggio nel tempo attraverso le statuette
Grazie alle statuette è possibile compiere un viaggio tra le generazioni. “Alcune, in terracotta – spiega Bertozzi – hanno alle spalle cento anni, altre, particolari e dettagliate, sono più recenti. Quest’anno, per esempio, sono arrivate delle nuove mucche”.
Di seguito, la fotogallery di Sandra e Urbano fotografi (Cesena)
