Nazionale di calcio. Gattuso è il nuovo Ct

La notizia era nell’aria da giorni, in specie dopo la rinuncia di Ranieri

Ora tocca a Gattuso

Ieri la Figc ha ufficializzato il nome del nuovo Ct della Nazionale italiana: Gennaro Ivan Gattuso. La notizia era nell’aria, dopo le rinunce di alcuni tra cui quella di Ranieri, ma è stata resa pubblica solo nel pomeriggio di ieri, domenica 15 giugno.

Il dopo Spalletti

L’ex centrocampista succede a Luciano Spalletti, esonerato dal presidente federale Gabriele Gravina, al termine di Italia-Moldavia 2-0, seconda partita del gruppo I di qualificazione ai Mondiali di Stati Uniti-Canada-Messico 2026. Ciò che ha reso questa vicenda paradossale è stato il fatto che l’esonero non è stato comunicato da Gravina, ma dallo stesso Spalletti, durante la conferenza stampa svoltasi alla vigilia del match contro i moldavi.

Rendimento pessimo della Nazionale

L’allenatore di Certaldo ha pagato il pessimo rendimento della squadra nell’ultimo periodo, caratterizzato da due eliminazioni (agli ottavi di finale dell’Europeo contro la Svizzera e ai quarti di finale di Nations League contro la Germania) e dalla sconfitta per 3-0 in casa della Norvegia, nella prima partita del gruppo I di qualificazione ai Mondiali del 2026. Questa débacle, complice una Norvegia a punteggio pieno e la regola che vuole solo la prima classificata di ogni girone partecipare direttamente ai Mondiali, rende per l’Italia l’ipotesi del play-off altamente probabile. Per una nazionale che non ha disputato gli ultimi due Mondiali (del 2018 e del 2022) per colpa di altrettanti play-off, è una prospettiva da incubo.

Calcio italiano obsoleto. I successi di Gattuso

La colpa non è solo di Spalletti, ma di un sistema calcistico italiano obsoleto. In 24 partite, l’Italia di Spalletti ha raccolto 12 vittorie, sei pareggi e sei sconfitte, con 40 gol fatti e 29 subiti. Gattuso ha l’onere non solo di qualificare la nostra Italia ai Mondiali, ma anche di trasmettere a tutti grinta ed entusiasmo nei confronti della nostra Nazionale. In fondo, quando giocava come centrocampista, era soprannominato “Ringhio”. Non ha avuto solo una straordinaria carriera da calciatore solo con i club (vinse tutto con il Milan) ma anche con gli azzurri. Ha indossato la maglia della Nazionale dal 2000 al 2010, collezionando 73 gettoni e realizzando una rete, al 58′ nell’amichevole Italia-Inghilterra 1-0 del 15 novembre 2000. Ha vinto il Mondiale nel 2006, giocando sei partite su sette (di cui cinque da titolare). In più ha vinto anche un Europeo Under-21 nel 2000.

La carriera da allenatore

Gattuso ha iniziato la carriera di allenatore nel 2013, guidando 10 formazioni: Sion, Palermo, Ofi Creta, Pisa (per due volte), Milan Primavera, Milan, Napoli, Valencia, Marsiglia e Hajduk Spalato. Ha vinto con il Napoli una Coppa Italia nel 2020. Gattuso è il 37esimo ct della Nazionale italiana, il primo calabrese e il 19esimo a essere stato anche calciatore della stessa dopo Giuseppe Milano, Carlo Carcano, Antonio Busini, Gianpiero Combi, Giuseppe Meazza, Silvio Piola, Angelo Schiavio, Alfredo Foni, Giovanni Ferrari, Fulvio Bernardini, Enzo Bearzot, Cesare Maldini, Dino Zoff, Giovanni Trapattoni, Roberto Donadoni, Antonio Conte, Luigi Di Biagio e Roberto Mancini. Per quanto riguarda le ultime due statistiche, non va considerato Antonio Cevenini, che guidò l’Italia solo nell’amichevole Svizzera-Italia 1-1 del 6 novembre 1921. L’esclusione é stata resa necessaria dal fatto che, data l’incompletezza delle fonti storiche sul calcio dei primi anni del Novecento, non si hanno notizie sulla vita di Cevenini.

Un buon auspicio

Infine “Ringhio” è l’ottavo selezionatore azzurro ad aver vinto con l’Italia il Mondiale da giocatore dopo Gianpiero Combi, Giuseppe Meazza, Silvio Piola, Angelo Schiavio, Alfredo Foni, Giovanni Ferrari e Dino Zoff. Speriamo che quest’ultimo record possa rappresentare un buon auspicio, se non per vincere il prossimo Mondiale, quanto meno per parteciparvi.

Tutti i Ct (37) della storia della Nazionale italiana

Di seguito l’elenco dei 37 Commissari tecnici della Nazionale, dalla fondazione a oggi. Umberto Meazza, Vittorio Pozzo, Vincenzo Resegotti, Giuseppe Milano, Antonio Cevenini, Augusto Rangone, Carlo Carcano, Ferruccio Novo, Piercarlo Beretta, Antonio Busini, Gianpiero Combi, Giuseppe Meazza, Silvio Piola, Angelo Schiavio, Alfredo Foni, Giuseppe Viani, Giovanni Ferrari, Paolo Mazza, Edmondo Fabbri, Helenio Herrera, Ferruccio Valcareggi, Fulvio Bernardini, Enzo Bearzot, Azeglio Vicini, Arrigo Sacchi, Cesare Maldini, Dino Zoff, Giovanni Trapattoni, Marcello Lippi, Roberto Donadoni, Cesare Prandelli Antonio Conte, Gian Piero Ventura, Luigi Di Biagio (ad interim), Roberto Mancini, Luciano Spalletti, Gennaro Gattuso.