Valle Savio
Neve color rosé, e la Valsavio prende il sapore del Sahara
Un curioso color “rosè” ha cominciato a tinteggiare i cumuli di neve suscitando a San Piero in Bagno domande nei passanti.
E subito ci si è chiesti come possa essere possibile che anche nella neve venuta dal Nord sia nascosta la sabbia del Sahara.
Chissà, eppure la spiegazione scientifica starebbe nel pulviscolo atmosferico e nelle minuscole particelle che stazionano nell’atmosfera, che precipitano a terra insieme – in questo caso – alla neve, e a terra rimangono anche man mano che la neve evapora.
Col formarsi di vapore acqueo e con la lenta evaporazione il pulviscolo finisce per rimanere depositato sulla coltre nevosa e per colorare la neve.
