Olly rinuncia all’Eurovision. Al suo posto Lucio Corsi

La decisione arriva dopo una settimana di riflessione

Sanremo, 15 febbraio 2025: Olly festeggia sul palco la vittoria del 75° Festival di Sanremo con Lucio Corsi e Carlo Conti. Foto Ansa/SIR
Sanremo, 15 febbraio 2025: Olly festeggia sul palco la vittoria del 75° Festival di Sanremo con Lucio Corsi e Carlo Conti. Foto Ansa/SIR

I precedenti dei cantanti italiani che non parteciparono

Olly non va all’Eurovision Song Contest 2025. Come previsto dal regolamento, al suo posto andrà Lucio Corsi, arrivato secondo (con lo 0,4 per cento dei voti in meno rispetto ad Olly) con la canzone “Volevo essere un duro”.

La decisione dopo una settimana di riflessioni

Dopo una settimana di riflessioni, Olly ha deciso di non partecipare all’Eurovision Song Contest 2025, il festival musicale europeo. Quest’edizione si terrà a Basilea in Svizzera dal 13 al 17 maggio prossimi. Il giovane cantante di Genova aveva il diritto di andarci in quanto vincitore dell’ultimo festival di Sanremo, con il brano “Balorda nostalgia”. La motivazione fornita dall’artista risiede nella necessità, sia per professionalità che per la continuazione di un percorso di crescita artistica, di rispettare il suo programma di lavoro costituito dai concerti dal vivo, alcuni dei quali in calendario proprio durante la kermesse continentale.

Il terzo cantante a non partecipare

Con l’attuale formula, Olly è il terzo cantante che decide di non andare all’Eurovision dopo i Pooh nel 1990 e gli Stadio nel 2016. Vincitrice di Sanremo con “Uomini soli”, la band di Bologna lasció l’onore di recarsi all’allora Eurofestival di Zagabria a Toto Cutugno, arrivato secondo per la quarta volta consecutiva secondo con “Gli amori”. Il compianto cantautore vinse la manifestazione canora europea con “Insieme: 1992”, diventando il secondo artista italiano a trionfare dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 con “Non ho l’età (per amarti)” e prima dei Maneskin nel 2021 con “Zitti e buoni”.

Francesca Michielin e Carlo Conti

Fu un po’ meno fortunato l’Eurovision del secondo solista subentrante, Francesca Michielin. Entrata in gioco dopo il rifiuto degli Stadio (trionfatori in Liguria con “Un giorno mi dirai”), la cantante di Bassano del Grappa portò a Stoccolma “No Degree of Separation”, la versione in lingua inglese del suo brano sanremese “Nessun grado di separazione”. La Michielin arrivò sesta. Per ironia della sorte, in due dei tre festival di Sanremo alla fine dei quali il secondo classificato ha gareggiato all’Eurofestival/Eurovision Song Contest al posto del primo sono stati condotti da Carlo Conti, nel 2016 e quest’anno. La kermesse del 1990 fu invece condotta da Johnny Dorelli e Gabriella Carlucci.