Padova-Cesena 1-1: pareggio beffardo

Proprio sul più bello il Cesena vede sfumare il successo a Padova e a pochi minuti dal gong incassa il pareggio.

Il Cavalluccio gioca e crea occasioni

Dopo due sconfitte di fila fuori casa, la gara di ieri dell’Eugoneo parte a bassi ritmi. Aprono la conclusione di Shpendi alta e l’incornata imprecisa di Crisetig, al 18’ Bortolussi con una giocata splendida sfiora il vantaggio. L’ex attaccante dei bianconeri stoppa di petto e tira dal limite, con la palla che si alza di poco sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte Olivieri impegna Sorrentino e sulla ribattuta Ciervo non è lesto e impatta quindi non a botta sicura sul palo. Al minuto 24 Ciervo crossa e Oliveri manda alto sopra la porta di casa. Il Cavalluccio gioca e crea occasioni: il destro secco di Bastoni va sul fondo e il destro dai 25 metri di Ciervo termina tra le braccia di Sorrentino.

Aumenta la spinta dei romagnoli con gli innesti di Blesa e Berti nella ripresa. Sullo spiovente di Ciofi, Blesa ben appostato sul secondo palo fallisce l’appuntamento col gol da dentro l’area piccola. La grossa occasione mancata però rilancia il Cavalluccio, Adamo appena entrato si aggiusta la palla dal limite dell’area e scarica un bolide nel sette. È un gol da cineteca che spiana la strada agli ospiti. I biancorossi cambiano carte e la manovra si fa a posizione anteriore.

Episodio chiave all’85’: dopo un’azione confusa con Klinsmann protagonista prima in negativo e poi in positivo sul salvataggio di Capelli, Adamo sembra atterrare in area con un pestone Fusi. L’arbitro Zanotti consulta le immagini Var e il rigore non viene concesso ai veneti, ma anzi il biacoscudato viene ammonito per simulazione. La gara sembra in ghiaccio, invece al 93’ un cross di Crisetig dalla traiettoria beffarda passa tra una selva di giocatori, viene leggermente deviato da Varas e sorprendete tutti, infilandosi alle spalle di Klinsmann inerme con l’aiuto del palo.