Papa all’Angelus: “Proseguo le terapie. Ringrazio chi mi cura”

Sembra rientrata la crisi respiratoria di ieri

La finestra dello studio del Papa chiusa al momento dell'Angelus il cui testo è stato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede. Foto Floriana Tappi
La finestra dello studio del Papa chiusa al momento dell'Angelus il cui testo è stato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede. Foto Floriana Tappi

Altre notizie sullo stato di salute di Bergoglio sono giunte a fine mattinata

Le parole del Pontefice diffuse dalla Sala Stampa vaticana

“Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate”. Queste le parole del testo dell’Angelus diffuso oggi dalla Sala Stampa della Santa Sede e non letto dal Papa che è ricoverato al “Gemelli” di Roma da venerdì 14 febbraio scorso. Ricordiamo che ieri sera la prognosi di Bergoglio è stata definita ancora riservata per la sue condizioni non facili di salute in seguito alla polmonite bilaterale che l’ha colpito. (cfr pezzo al link qui sotto).

Tranquilla la notte appena trascorsa

La notte appena trascorsa è stata definita tranquilla nel brevissimo aggiornamento della Sala Stampa vaticana di questa mattina (cfr pezzo al link qui sotto).

Sembra rientrata la crisi respiratoria

La crisi respiratoria di ieri sembra rientrata, come riporta il sito ansa.it, mentre fonti vaticane dicono che sono ancora applicati i ‘naselli’ per la somministrazione di ossigeno che lo aiutano nella respirazione. Bergoglio questa mattina è stato sottoposto ad altri esami clinici. Questa sera attorno alle 19 verrà diramato un nuovo bollettino sullo stato di salute del Papa.