Post alluvione. La ricostruzione delle strade vicinali spetta ai proprietari frontisti

L’Amministrazione comunale e gli uffici saranno a disposizione per fornire supporto ai privati che vorranno attivarsi

strade vicinali

È stato riconfermato nel corso della cabina di coordinamento odierna, lunedì 25 agosto, presieduta dal Commissario straordinario Fabrizio Curcio. I proprietari possono accedere agli indennizzi della ricostruzione privata

Oggi a Cesena la cabina di regia

Nel corso della riunione di oggi, lunedì 25 agosto, della cabina di regia di coordinamento, presieduta dall’ingegnere Fabrizio Curcio, Commissario straordinario per la ricostruzione, e partecipata dal presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale e dal sindaco Enzo Lattuca, ha trovato conferma la corretta applicazione dell’articolo 5 del decreto 7 maggio 2025 n. 65, convertito dal Parlamento con modificazioni con la legge 101 del 4 luglio 2025, che tra le altre tematiche affronta anche la ricostruzione delle strade vicinali di uso pubblico o meno, danneggiate a causa delle frane durante gli eventi alluvionali di maggio 2023.

Esattamente come già previsto dalla normativa, la responsabilità della ricostruzione delle strade vicinali spetta ai proprietari frontisti, anche per le vie di uso pubblico come la via Stornite, ma agli stessi spetta anche la possibilità di accedere alle risorse a disposizione per la ricostruzione privata.

Il sindaco Lattuca: “Procedura disponibile entro settembre”

“Come fatto su tutto il territorio comunale danneggiato da frane e da allagamenti – commenta il sindaco Enzo Lattuca, che ha preso parte alla cabina di coordinamento anche in veste di Presidente della Provincia di Forlì-Cesena – a seguito del 16 e del 17 maggio, ma anche degli episodi successivi, siamo intervenuti in urgenza per liberare i tratti stradali danneggiati, comprese le vicinali, garantendo la loro percorribilità e posizionando la segnaletica di pericolo e rischio frana. Oggi, sulla base di quanto emerso nel corso del confronto con il Commissario Curcio, ho ribadito l’importanza di rendere la procedura prevista dalla ordinanza che sarà pubblicata entro il mese di settembre con le nuove regole per la ricostruzione privata, quanto più agile e snella possibile”

Accesso al finanziamento

“In particolare – prosegue il sindaco – ho richiesto che, così come già previsto per le aree condominiali, venga esplicitamente previsto che in assenza di un amministratore di condominio o di un consorzio stradale, i proprietari frontisti possano semplicemente delegare uno tra loro a richiedere il finanziamento attraverso la piattaforma per poi procedere con il supporto di un tecnico ad affidare i lavori di rispristino e a rendicontare la spesa effettuata. Tale procedura consentirebbe di accelerare gli interventi senza che i costi ricadano direttamente sulle spalle dei privati, ma siano invece coperti dallo Stato”.

Le strade vicinali colpite

Ad oggi sul territorio comunale di Cesena sono diverse le strade vicinali colpite da frane in occasione del maggio 2023: si tratta di via Stornite e via Tana, a Borello, via dei Fabbri (che collega la via San Tomaso con la via Sorrivoli nel quartiere Rubicone). Sulla base di un censimento eseguito dal settore Lavori pubblici risultano altre vie danneggiate come, ad esempio, via Baccarella (versante Roversano), via Rovereto (Piavola), e altre in corso di verifica. Per tutte le citate strade vale la possibilità per i proprietari di accedere all’indennizzo finalizzato al ripristino definitivo del sedime vicinale. 

L’Amministrazione comunale e gli uffici saranno a disposizione per fornire supporto ai privati che vorranno attivarsi.