Rissa e resistenza a pubblico ufficiale, arrestato un diciottenne

Aggrediti anche i poliziotti che tentavano di calmare le acque

Prosegue l’attività del Presidio estivo di Polizia di Cesenatico

Rissa vicino al porto canale

Il commissario Paolo Di Masi fa sapere che, nei giorni scorsi, il personale da lui diretto ha arrestato un diciottenne residente a Cesenatico per resistenza a pubblico ufficiale. Nello specifico, mentre gli agenti in servizio di volante a Cesenatico transitavano nella zona dei Giardini a mare, sono stati allertati da alcuni giovani per una presunta rissa che si stava consumando nelle vicinanze di un locale da ballo sul vicino Porto Canale.

Un giovane fuori controllo

L’equipaggio, giunto sul posto, ha verificato che vi era un contenzioso violento in atto tra due persone che sono state divise dagli agenti. Uno dei due, un diciottenne residente a Cesenatico, in evidente stato di ubriachezza, non ha eseguito l’ordine dei poliziotti, ma iniziato a inveire contro di loro e a dimenarsi, aggredendo un agente. Questo è comunque riuscito a bloccare il giovane a terra.

Una volta immobilizzato, anche con l’ausilio dei carabinieri della compagnia di Cesenatico, nel frattempo sopraggiunti, il diciottenne è stato caricato a fatica sulla volante e accompagnato presso gli uffici del Presidio estivo di Polizia. Qui, il giovane ha continuato a mostrare agitazione.

L’arresto e la convalida

“Al termine dell’identificazione e degli accertamenti – fa sapere Di Masi – il diciottenne, per la gravità dei fatti commessi in danno degli agenti di polizia nell’esercizio delle loro funzioni, nonché per il comportamento violento tenuto anche all’interno degli uffici di Polizia, protrattosi per alcune ore, nonché per un precedente a suo carico per rissa e per lesioni personali, è stato tratto in arresto e accompagnato presso la sua abitazione in attesa della convalida“.

Il giudice del tribunale di Forlì ha convalidato l’arresto, rigettando l’applicazione di misure cautelari e ha ordinato la liberazione del giovane, disponendo il giudizio con rito direttissimo, che si terrà tra un paio di mesi.